“Il bando di gara e la successiva aggiudicazione al privato dell’ospedale prevedono l’apertura del pronto soccorso che, dunque, sarà previsto nel contratto definitivo con la Asl. Non può essere diversamente”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti risponde alla polemica sollevata dalla minoranza in Consiglio regionale sul futuro dell’ospedale Saint Charles di Bordighera.
“Come noto, la firma del contratto definitivo è subordinata alla cessazione dello stato di emergenza nazionale per la pandemia da Covid-19 – prosegue Toti – oggi prevista a fine anno ma che probabilmente sarà prorogato fino a marzo. Entro un mese dal termine dell’emergenza quindi gli accordi avranno efficacia e proprio in vista di questo orizzonte nelle ultime settimane si sono intensificati i contatti per definire tutti i dettagli tecnici, con l’auspicio che questa nuova fase pandemica non aumenti ulteriormente. In particolare, il 7 settembre scorso si è svolto un incontro di coordinamento con tutti i soggetti pubblici coinvolti nell’operazione tra cui Alisa e Asl1 e il 5 ottobre c’è stato un ulteriore confronto con il privato. Le interlocuzioni hanno dato esito – conclude – positivo ed è stata rinnovata la volontà concludente di tutte le parti”.