“La Liguria è il luogo più indicato per parlare di turismo e occupazione grazie all’eccellenza e particolarità del territorio che spazia dal mare alla vicina montagna. Le nostre realtà turistiche sono volano essenziale e fanno da traino anche ad altri settori strategici e produttivi. La capacità ricettiva complessiva della Liguria conta oltre 5.200 strutture ricettive, per quasi 62 mila camere e 153 mila posti letto suddivisi tra alberghiero, extralberghiero e Area aperta. Ad esse si sommano gli oltre 25 mila AUT registrati presso i nostri uffici. È importante sottolineare come gli Hotel 5 stelle in Liguria siano cresciuti notevolmente, erano infatti 11 nel 2015 sono oggi 17 ed altri stanno per aprire. Da 828 camere siamo saliti a 1.063″.
L’assessore al turismo Gianni Berrino ha partecipato oggi al convegno dal titolo “Turisti sempre meno per caso” svoltosi a Orientamenti 2021 che ha visto anche la presenza di Francesco Andreoli (Consorzio Liguria Together Hotels & Acomodations), l’imprenditrice Bettina Bolla, Laura Gazzolo (Confindustria Liguria) e Aldo Werdin (ITS).
“Il turismo può garantire sempre maggiori opportunità occupazionali, ora la sfida è aumentare la durata della stagione, per permettere contratti di più lunga durata e aumentare significativamente la percentuale di PIL regionale generata dal comparto – ha aggiunto Berrino. – Con il Patto per il lavoro nel turismo, prima del Covid, abbiamo incoraggiato proprio questo, concedendo bonus assunzione per contratti di durata non inferiore agli 8 mesi”.
“Ai giovani di oggi – ha concluso l’assessore – dico che lavorare nel turismo può dare molte opportunità che vanno affrontate con entusiasmo, passione e dedizione. Solo con impegno e professionalità il turista si sentirà accolto al meglio nel nostro territorio”.