Si è aperto oggi, con una riunione presso la sede di Regione Liguria, il tavolo di concertazione sul tema della sicurezza sui luoghi di lavoro, alla presenza del presidente e assessore alla Sanità Giovanni Toti, del Prefetto Renato Franceschelli, dei rappresentanti dei sindacati confederali liguri Cgil, Cisl e Uil, della Confsal, delle Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale e Orientale, di Anci, Confindustria e di tutti gli Enti (Inail, Inps, Ispettorato territoriale del lavoro) e associazioni di categoria coinvolte sul tema, oltre che dei tecnici del Dipartimento Salute (settore Tutela della salute negli ambienti di vita e di lavoro), della Direzione generale Territorio e delle Asl (con i referenti dei servizi Psal).
Obiettivo del tavolo, avviare un confronto serrato, anche attraverso tavoli tematici, in vista dell’approvazione, entro la fine del 2021, del Piano regionale di Prevenzione 2020-2025, nell’ambito del Piano nazionale emanato lo scorso anno che ha introdotto come priorità il contrasto alle diseguaglianze sociali e geografiche che possono costituire un fattore di rischio per la sicurezza o la salute delle persone.
Tra i punti cardine del Piano regionale, elaborato dal Dipartimento Salute di Regione Liguria in collaborazione con Alisa e le Asl, il tema della prevenzione oltre che della sorveglianza sui luoghi di lavoro, con la definizione e condivisione di buone prassi. Sono previsti focus sull’edilizia, l’agricoltura, sulla prevenzione del rischio cancerogeno professionale, sulle patologie professionali dell’apparato muscolo scheletrico e sul rischio stress correlato al lavoro. Tra i fattori chiave per l’attuazione dei piani di prevenzione è stato indicato il coinvolgimento delle aziende, anche delle piccole imprese.
È prevista anche un’azione specifica legata alla formazione del personale degli organi di vigilanza, di figure professionali e aziendali e degli operatori dei settori coinvolti, per diffondere la cultura della prevenzione e della sicurezza sui luoghi di lavoro.