Anche nel confinante dipartimento delle Alpi Marittime torna a salire il tasso d’incidenza riferito al Covid. Ieri sera il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron ha tenuto un discorso alla nazione in diretta televisiva su diversi canali, seguito da 21 milioni di telespettatori, puntando sulla preoccupante escalation di contagi che in Costa Azzurra si traduce in un +40% (da 58,1 a 79,1) di nuovi positivi.
“È un chiaro segnale d’allarme – ha detto Macron – che deve convincere i no-vax a farsi vaccinare. A partire dal 15 dicembre gli over-65 che hanno ricevuto la seconda dose più di sei mesi fa dovranno iniettarsi la terza dose pena la decadenza del pass sanitario, e già da inizio dicembre la terza dose sarà disponibile anche per la fascia d’età 50/64 anni”.
Conforta però il dato sui ricoveri che nonostante l’aumento di casi positivi prosegue il suo calo: ieri erano 147 gli ospedalizzati nelle Alpi Marittime contro un picco di 316 registrato alla fine dello scorso mese di agosto. Anche meglio sta andando per le terapie intensive che sono scese a 16 dopo aver raggiunto, sempre a fine agosto, il picco di 80.
A partire da lunedì prossimo in tutti i dipartimenti francesi tornerà l’obbligo di indossare la mascherina a scuola già a partire per i bambini delle elementari.
Nel Principato di Monaco, con la popolazione felice del ritorno a casa della Principessa Charlene dopo la sua lunga permanenza in Sudafrica causa grave infezione alle vie respiratorie, è stata lanciata la campagna di vaccinazione della terza dose per tutti quelli che l’hanno completata con le prime due dosi oltre sei mesi fa. Il dato sulla pandemia che risale a ieri sera indica altri 12 nuovi contagi a fronte di sole due guarigioni. Sono otto i ricoverati al Princesse Grace uno dei quali in terapia intensiva, mentre sono trenta i positivi asintomatici o con lievi sintomi che sono seguiti direttamente dal loro domicilio.