Riportiamo i punti salienti del Consiglio Regionale avvenuto nel mattino.
Pandemia e effetti negativi sull’edilizia per il rincaro dei prezzi delle materie prime
Sandro Garibaldi (Lega Liguria-Salvini) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta se siano state già intraprese o saranno intraprese azioni per aggiornare il prezziario regionale affinché sia certificato l’aumento dei prezzi per consentire alle imprese di predisporre i computi metrici in maniera conforme all’andamento dei prezzi delle materie prime.
L’assessore all’edilizia Marco Scajola ha spiegato che Regioni e Governo sono concordi nell’adottare una strategia comune per affrontare il problema che, ha detto, potrebbe avere conseguenze negative anche per i Comuni per i costi a loro volta sostenuti. L’assessore ha specificato che, a breve, dovrebbero essere assunte linee guida in merito e, nel frattempo, la situazione è monitorata a tutti i livelli.
Degrado del fiume Magra
Roberto Centi (Lista Ferruccio Sansa presidente) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dai colleghi del gruppo, in cui ha chiesto alla giunta di superare le criticità del fiume Magra, anche attraverso l’impiego delle Guardie ecologiche volontarie. Centi ha rilevato che molti cittadini denunciano il degrado delle sponde del fiume nel Comune di Vezzano, in quanto sono invase da rifiuti di ogni tipo e che questo avviene specialmente nel fine settimana quando nella zona sono svolte attività.
L’assessore ai Parchi Alessandro Piana ha garantito l’impegno dei nuclei di vigilanza ambientale per prevenire e reprimere i casi segnalati nell’interrogazione.
Strategie vaccinali anti-hpv in Liguria
Brunello Brunetto (Lega Liguria-Salvini) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta di raggiungere il target del 95% di coperture vaccinali anti-HPV (cancro alla cervice uterina) previsto dal Piano Nazionale di Prevenzione (PNPV). Brunetto ha ricordato che le ultime coperture vaccinali anti-HPV aggiornate al 2019 vedono la Liguria in linea con la media italiana sull’ultima coorte di riferimento (2007), ma sono al di sotto dell’obiettivo target del 95% del PNPV.
L’assessore Scajola, su delega del presidente e assessore alla sanità Giovanni Toti, ha illustrato il piano sottolineando che la pandemia ha influito anche sull’applicazione della campagna vaccinale, ma ha aggiunto che sono in corso e proseguiranno nel 2021 le attività di recupero con il rinnovo delle chiamate degli adolescenti nati nel 2009 e anche per coloro che non si erano presentati. Sono, dunque, previste azioni integrative alla campagna con modalità differenti per ciascuna asl.
Ospedale San Bartolomeo di Sarzana
Roberto Centi (Lista Ferruccio Sansa presidente) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dai colleghi del gruppo, in cui ha chiesto alla giunta il futuro previsto per l’ospedale San Bartolomeo di Sarzana. Secondo Centi risulterebbe, infatti, una riduzione della sua operatività in seguito alla chiusura definitiva del reparto di rianimazione, alla riduzione delle attività di ortopedia e urologia, al trasferimento di oculistica alla Spezia e la trasformazione del pronto soccorso in presidio di primo soccorso.
L’assessore Scajola, su delega del presidente e assessore alla sanità Giovanni Toti
ha ricordato che nel maggio scorso è ripresa l’attività chirurgica e che questa è stata suddivisa, a seconda della complessità, fra Sant’Andrea e San Bartolomeo. L’assessore ha illustrato nel dettaglio tutti gli interventi programmati effettuati. Scajola ha sottolineato che non si prevede un ridimensionamento del pronto soccorso e ha ribadito la prevista assunzione di 65 infermieri a tempo determinato in attesa dell’espletamento del concorso regionale.
TgR Liguria
Ferruccio Sansa (Lista Ferruccio Sansa presidente) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta se il 3 giugno dall’ufficio stampa sia stata inviata una mail agli uffici Rai di Genova in cui si diceva che, poiché al TgR delle 19,15 non era stata mandata in onda un’intervista del Presidente Toti circa il progetto della Marinella, a Sarzana; e poiché nello stesso TgR non era stata riportata alcuna sua dichiarazione si concludeva che Toti non avrebbe più rilasciato interviste alla testata. Sansa ha chiesto se altri messaggi di contenuto simile siano stati inviati alle redazioni di giornali, televisioni o siti internet di informazione.
L’assessore Scajola, su delega del presidente e assessore alla comunicazione istituzionale Giovanni Toti, ha risposto che lo scambio di corrispondenza tra l’ufficio stampa della giunta regionale e la redazione del TgR era volto a richiedere il motivo della scarsa valorizzazione del decisivo operato svolto da Regione nella vendita dell’ex colonia Olivetti, a Marinella di Sarzana, e si colloca nell’ambito della dialettica che usualmente intercorre tra gli uffici stampa e le testate giornalistiche locali e nazionali. Rispetto alla seconda domanda l’assessore ha ribadito che lo scambio di corrispondenza tra i diversi uffici stampa è costante e collaborativo per garantire la trasparenza e l’imparzialità delle notizie e una collaborazione fattiva tra colleghi.
Disservizi nelle prenotazioni CUP ASL 1 da Liguria Digitale
Enrico Ioculano (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta di intervenire presso Liguria Digitale per risolvere i disservizi del servizio CUP. Secondo il consigliere alcuni gli utenti avrebbero segnalato disservizi nel sistema di prenotazione CUP della ASL 1 per accedere alle prestazioni sanitarie: il sistema non permette di restare in attesa e interrompe la comunicazione chiedendo di richiamare, rendendo spesso difficile prendere la linea.
L’assessore Scajola, su delega del presidente e assessore alla sanità Giovanni Toti, ha spiegato che, rispetto a giugno, cioè quando era partita la segnalazione oggetto dell’interrogazione, c’è stato un sostanziale miglioramento dei parametri prestazionali con un trend positivo e che le attese, rispetto alle telefonate ricevute, si sono ridotte quasi del 50%.
Programma interventi “Long Covid”
Sergio Rossetti (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interpellanza, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta perché non è stato adottato un programma di interventi che affronti il “Long Covid” sotto il profilo organizzativo, strutturale e funzionale estendendo l’esenzione del ticket a coloro che non sono stati ricoverati e visitati al Pronto Soccorso. Rossetti ha ricordato che il Long Covid è una sindrome post-virale che può debilitare anche dopo la guarigione e può colpire diversi organi nello stesso individuo.
L’assessore Scajola, su delega del presidente e assessore alla sanità Giovanni Toti, in una lunga e dettagliata risposta ha citato la normativa nazionale relativa anche al monitoraggio dei pazienti suddivisi a seconda della gravità della patologia e le relative delibere assunte a livello regionale.
Rilascio delle attestazioni per il commercio su aree pubbliche
Enrico Ioculano (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interpellanza, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta perché non ha armonizzato la disciplina sul rilascio delle attestazioni per esercitare attività commerciali su aree pubbliche e/o aree private a uso pubblico, in modo da non creare diseguaglianze tra gli operatori. Secondo Ioculano alcuni Comuni applicano la legge regionale 1/2007 relativa all’assolvimento degli obblighi previdenziali ed assistenziali (DURC) mentre altri rilasciano attestazioni a tutti i soggetti semplicemente iscritti all’INPS.
L’assessore al commercio Andrea Benveduti ha spiegato che eventuali comportamenti difformi dei Comuni o di altri soggetti abilitati al rilascio dell’attestazione annuale non sono riferibili a un quadro normativo disomogeneo, ma piuttosto alla mancata osservanza delle disposizioni da parte degli enti titolati al rilascio. La Regione rinnoverà per l’ennesima volta – ha detto – una raccomandazione, affinché i Comuni che non si sono ancora adeguati a queste indicazioni, applichino uniformemente la disposizione regionale.
Riabilitazione cardiologica nell’ospedale “N.S. di Montallegro” di Rapallo
Claudio Muzio (FI) ha presentato un’interrogazione in cui ha chiesto alla giunta di far riprendere l’attività della Struttura Semplice Dipartimentale di Riabilitazione Cardiologica presso l’ospedale “N.S. di Montallegro” di Rapallo, nel territorio della ASL4 Chiavarese. Il consigliere ha rilevato che, superata la pandemia, secondo le previsioni della ASL4 Chiavarese, questa attività avrebbe dovuto riprendere nel giugno scorso e che il servizio esiste da circa vent’anni e riveste un ruolo strategico a livello regionale e locale.
L’assessore Scajola, su delega del presidente e assessore alla sanità Giovanni Toti, ha spiegato che è in corso la messa a punto del cronoprogramma che prevede la ripartenza delle attività cliniche nell’ospedale di Rapallo e che verrà data priorità all’attività chirurgica, che da luglio è ripartita con l’obbiettivo di un’ulteriore implementazione mentre per il recupero delle altre prestazioni si attende la riorganizzazione aziendale prevista nell’autunno 2021. L’assessore ha assicurato che la Asl4 tiene in grande considerazione la riabilitazione cardiologica del polo “N.S. Montallegro” che – ha detto – riveste un’importanza strategica a livello locale e regionale.
Adesione del Comune di Urbe al Parco naturale regionale del Beigua
Selena Candia (Lista Ferruccio Sansa presidente) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto le intenzioni della giunta e le tempistiche riguardo l’iter di adesione del Comune di Urbe al Parco Naturale Regionale del Beigua. Il consigliere ha rilevato che dal 2017 l’Amministrazione comunale chiede l’adesione al Parco e che la Compagnia Europea per il Titanio potrà svolgere indagini per la ricerca di titanio a pochi metri dai confini del “Global Geopark”, nell’area del Comune di Urbe.
L’assessore ai parchi Alessandro Piana ha rilevato che il tema sarà oggetto a breve della Conferenza degli Enti Locali.
Futuro lavorativo a rischio per 95 interinali della Culmv
Gianni Pastorino (Linea Condivisa) ha presentato un’interrogazione in cui ha chiesto alla giunta di evitare che 95 lavoratori interinali della Culmv, di età compresa tra i 35 ed i 40 anni, perdano il posto di lavoro. Il consigliere ha ricordato che l’Autorità di Sistema portuale aveva preso l’impegno di costruire percorsi di valorizzazione per i 95 lavoratori in somministrazione ma le dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa dall’ex segretario generale dell’Autorità Marco Sanguineri, invece, inducono timori sul futuro dei lavoratori.
L’assessore alle politiche attive dell’occupazione Gianni Berrino ha spiegato che la Regione non è competente né nella gestione della Culmv né dell’Autorità Portuale, ma di avere convocato una riunione per l’11 ottobre con i sindacati che riguarda anche i lavoratori interinali della Culmv. Berrino ha ricordato che, secondo alcuni media, i 95 lavoratori in somministrazione in scadenza di contratto, avrebbero ottenuto la proroga e che, nella riunione di ottobre avrà notizie più precise su eventuali strumenti di competenza regionale che potrebbero essere applicati al caso concreto.
Vaccinazione eterologa e problemi col green pass
Gianni Pastorino (Linea Condivisa) ha presentato un’interrogazione relativa alla notizia che ci sarebbero problemi legati al green pass per chi ha fatto la vaccinazione cosiddetta “eterologa” in quanto il green pass sull’APP IO menzionerebbe soltanto la seconda dose di Pfizer e non la prima effettuata con AstraZeneca. Il consigliere ha chiesto alla giunta che tutte le persone coinvolte abbiano la certificazione attestante il completamento del procedimento vaccinale.
L’assessore Scajola, su delega del presidente e assessore alla sanità Giovanni Toti, ha illustrato la normativa relativa alla somministrazione dei vaccini e a tutto l’iter relativo al “green pass” rilevando che la questione posta dal consigliere è stata fortunatamente superata.
Spostamento di personale dall’ospedale San Bartolomeo al Sant’Andrea
Paolo Ugolini (Mov5Stelle) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dal collega del gruppo Fabio Tosi, in cui ha chiesto alla giunta di risolvere il problema della carenza di personale medico ed infermieristico nella ASL 5 per bloccare lo spostamento di personale medico e infermieristico dall’ospedale San Bartolomeo di Sarzana al Sant’Andrea della Spezia avviando politiche di assunzione e un potenziamento delle due strutture. Ugolini ha chiesto alla giunta e se intende chiudere l’ospedale San Bartolomeo di Sarzana.
L’assessore Scajola, su delega del presidente e assessore alla sanità Giovanni Toti,
ha letto la relazione del direttore generale della asl5 Cavagnaro, in cui si afferma che non sono in programma ridimensionamenti del polo ospedaliero e ha illustrato i servizi che sono mantenuti e potenziati, secondo quanto già dichiarato, sempre da Cavagnaro, in una precedente seduta del Consiglio comunale di Sarzana. Rispetto al trasferimento di personale, l’assessore ha spiegato che alcune unità possono essere temporaneamente spostate, per esigenze di servizio, presso altri presidi liguri.
Muraglione del Sentiero Azzurro che collega Manarola con Corniglia
Paolo Ugolini (Mov5Stelle) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dal collega del gruppo Fabio Tosi, in cui ha chiesto alla giunta di scongiurare il crollo del muraglione sul sentiero Azzurro di Corniglia e di tutelare tutta la sentieristica delle 5 Terre. Ugolini ha ricordato che sono intervenuti, con un primo finanziamento, il Parco delle 5 Terre e il Comune di Riomaggiore, ma le opere di consolidamento richiedono interventi sia regionali che nazionali.
L’assessore ai parchi Alessandro Piana ha ricostruito gli interventi di manutenzione effettuati nella zona negli anni scorsi e ha spiegato le cause geologiche dei cedimenti sottolineando che la competenza, circa la messa in sicurezza del sentiero, coinvolge numerosi soggetti e si è impegnato a convocare tutti gli attori per trovare una strategia unanime per questo intervento.
Angiografo presso l’ospedale San Paolo di Savona
Roberto Arboscello (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta quando è prevista la messa in funzione dell’angiografo presso l’ospedale San Paolo di Savona. Il consigliere ha ricordato che nel 2016 circa 14 mila cittadini firmarono una petizione e 26 Comuni, con delibera, chiesero un angiografo e un Centro ictus al San Paolo, ma il nuovo angiografo non è ancora entrato in funzione e non c’è una data precisa in cui questo avverrà.
L’assessore Scajola, su delega del presidente e assessore alla sanità Giovanni Toti,
ha risposto che i lavori di adeguamento strutturale termineranno entro il 15 ottobre e che sono già partite le attività di formazione del personale per rende operativa l’apparecchiatura entro il 31 dicembre prossimo.
Punto nascite dall’ospedale di Sanremo
Enrico Ioculano (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta i tempi della riapertura del punto nascite presso l’ospedale di Sanremo. Il consigliere ha rilevato che a causa dell’emergenza COVID e di alcuni lavori di ristrutturazione il servizio è stato temporaneamente trasferito presso l’ospedale di Imperia ma a causa della difficoltà, per alcuni territori della di raggiungere Imperia, circa 10 parti nel 2021 sono avvenuti durante il tragitto in ambulanza.
L’assessore Scajola, su delega del presidente e assessore alla sanità Giovanni Toti,
ha illustrato la relazione del direttore generale della asl Falco in cui si precisa che il numero di parti in auto non ha subito incrementi negli ultimi tempi. Per quanto riguarda il punto nascite di Sanremo – ha aggiunto – l’attuale fase epidemiologica vede ancora presenti ricoveri di pazienti Covid ed è, quindi, ancora necessario mantenere un’adeguata offerta di posti disponibili. E’ stato, infine, precisato che l’attuale punto nascite aziendale e la sua organizzazione sul territorio non hanno mai messo in pericolo la vita di gestanti e nascituri.
Incarico per il contenimento della diffusione del Covid” al 61° Salone Nautico
Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interpellanza, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta se l’incarico per la redazione del “Protocollo delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid” per il 61° Salone Nautico al Presidente del CdA di Filse Lorenzo Cuocolo rispetta la disciplina sulla inconferibilità e incompatibilità degli incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico e se non si poteva assegnare l’incarico ad altri.
L’assessore Scajola, su delega del presidente e assessore alla sanità Giovanni Toti, ha replicato che la scelta di attribuzione dell’incarico al professor Cuocolo è avvenuta nel pieno rispetto della normativa.