Si è svolto negli scorsi giorni un secondo incontro tecnico tra il Comune di Cervo e la Società Rivieracqua, parte del cronoprogramma concordato con l’obiettivo di installare una vasca di accumulo temporanea in grado di sopperire, mentre saranno in corso i lavori sulla condotta generale del Roja, alle crisi di approvvigionamento idrico del borgo.
All’incontro erano presenti il sindaco Lina Cha, il vicesindaco Massimiliano Gaglianone, funzionari di Riveracqua nonché un ex idraulico del Comune di Cervo e l’ex sindaco Gianpaolo Giordano, coinvolti per via di uno studio svolto in passato sulla rete idrica di Cervo e sui collegamenti tra le vasche collinari.
L’incontro è stato infatti finalizzato a valutare il possibile utilizzo di strutture già esistenti come le vasche collinari delle Morene, oggi dismesse ma in funzione in passato, che potrebbero diventare serbatoi importanti nel contesto di un sistema di collegamenti idrici tra vasche collinari da progettare. Con la capienza di novecento metri cubi, le vasche pre-esistenti potrebbero soddisfare il fabbisogno del centro storico, in sofferenza durante la crisi idrica.
“Utilizzare le vasche sarebbe una soluzione a minor costo – ha spiegato il sindaco Lina Cha – l’approvvigionamento avverrebbe per caduta dalle vasche, collegate con la rete principale del Roja fino alla vasca di San Bernardo, e l’intervento prevedrebbe la realizzazione di un tratto di nuova tubazione, risultando poco impattante e veloce”.