Il Teatro dell’Opera del Casinò domani pomeriggio, sabato 25 settembre ore 17.00, ospiterà uno dei momenti culturali più intensi del Casinò la cerimonia del Premio Letterario Internazionale “Casinò di Sanremo Antonio Semeria” che si potrà seguire in diretta sulla pagina Facebook de “I Martedì Letterari” del Casinò di Sanremo.
Sarà il giornalista scrittore Mauro Mazza, coadiuvato dal presidente di Giuria Tecnica Matteo Moraglia, dal prof. Francesco De Nicola, dai giurati Carlo Sburlati, Marco Mauro, Marino Magliani, Paola Monzardo, dal Segretario Generale Marzia Taruffi, a condurre la cerimonia indagando sul mistero che ammanta “l’ombra di Iside” di Marco Buticchi, spiegando i perché di “Un bello scherzo” di Andrea Vitali” o dell’acredine che ha legato Voltaire a Shakespeare, ben articolata nel saggio di Mara Fazio “Voltaire contro Shakespeare” (Laterza). Tre opere a cui andranno i trofei del Premio Letterario internazionale “Casinò di Sanremo Antonio Semeria”.
Nell’ambito della cerimonia non poteva mancare un momento dedicato ai 700 anni dalla morte del “Sommo poeta” con il “cammeo” del prof. Francesco De Nicola, presidente dell’associazione Dante Alighieri – Liguria, autore del saggio “Dante tra noi”.
L’evento che apre la stagione autunnale culturale della Casa da Gioco, giunto alla settimana edizione, si è conquistato un prestigioso spazio tra i più rappresentativi trofei del panorama letterario italiano, con una grande risonanza anche a livello internazionale. Il “Semeria” è gemellato con la rassegna Luccautori-Racconti della rete e con il Premio Acqui.
Importanti i titoli in finale che si presenteranno davanti al ferreo verdetto della giuria popolare.
Narrativa Edita:
Donatella Mascia per l’opera: “Una giulietta rossa” (Albatros)
Alberto e Giancarlo Mazzuca per l’opera: “Gianni Agnelli in bianco e nero” (Baldini+Castoldi)
Saverio Simonelli per l’opera “Cercando Beethoven” (Fazi)
Narrativa straniera tradotta:
Alessandro De Vito traduce Marketa Pilatova per l’opera “Bata nella giungla” (Miraggi)
Marco Drago traduce Alain Parks per l’opera “L’ultima canzone di Bobby March” (Bompiani)
Silvia Nugara e Claudio Panella interpretano Nicolas Crunchat per l’opera “Delitti alle traversette” (Fusta editore)
La giuria ha ritenuto di assegnare la Targa Casinò di Sanremo a Francesco Aquilar per l’opera “Lacrime di coccodrillo” (Franco Antonelli).
Francesco Aquilar, docente, psicologo e psicoterapeuta libero professionista. presidente dell’Associazione Italiana di Psicoterapia Cognitiva e Sociale riesce in questo saggio, che si legge come un libro di narrativa e si segue come un’opera di teatro, a indicare la strada per riscoprirsi e reinventarsi “senza lacrime di coccodrillo” imparando a perdonarsi.
La giuria ha inoltre tributato le menzioni d’onore con motivazione a:
Ambasciatore Domenico Vecchioni scrittore, saggista per l’opera: “I signori della Truffa” (DiarKos) un viaggio storico e ben documentato nella fantasia creativa di tanti geni della truffa in un divertente ed ironico saggio.
Beppe Conti per “Dolomiti da leggenda” (Reverdito). Beppe Conti, giornalista sportivo, inviato opinionista rende omaggio ai grandi atleti su due ruote dal 1937 ad oggi che si cimentarono sulle Dolomiti unendosi idealmente alle classicissime della Riviera dei Fiori dalla Milano Sanremo al Giro d’Italia.
Il giornalista, scrittore Carlo Cozzi in un linguaggio quasi cinquecentesco molto colto, espresso nel volume “Chi ha ucciso messer Raffaello” (Pagine) evidenzia la figura di Raffaello, approfondita sia nell’aspetto biografico che in quello artistico, inserita nell’architettura dei luoghi della narrazione, negli usi e costumi di quel tempo.
Francesca Sensini, professoressa di italianità all’ateneo di Nizza e già d Dottoressa di ricerca dell’Università Paris IV Sorbonne nell’opera “Pascoli maledetto” (Il melangolo) codifica una realtà poetica antitetica rispetto all’immagine pubblica rassicurante, elaborando un codice poetico stratificato e criptato tutto da decifrare.
Bruno Vallepiano, scrittore, giornalista, sceneggiatore con il giallo nell’ultima fatica letteraria “Trappola per Lupi” (Golem) affascina il lettore che con Mauro Bignami dovrà risolvere l’omicidio di un caddy in un incastro di storie e vite con il classico colpo di scena.
Due le segnalazioni Morena Fellegara, operatrice sanitaria con la passione della letteratura noir presenta “Il gioco degli specchi” (Frilli) noir ambientato nell’Italia dei Mondiali del 1982. Bisogna spiegare un delitto difficile da decifrare con tanti diversi punti di analisi, che Marco riuscirà a far coincidere superando la rifrazione degli specchi che rende tutto troppo simile.
Verrà consegnata postuma la segnalazione a Consuelo Priasco, giornalista europarlamentare Rai tv, inviato speciale, già console on. di Malta, conferenziere internazionale, nell’opera “I tempi nostri” (Pagine) costruisce un viaggio onirico che è un penetrare nell’animo umano e del mondo alla scoperta dei motivi di errori e di situazioni difficili da comprendere.
I Gran Trofei
A Marco Buticchi e Andrea Vitali il Gran Premio Internazionale “Casinò di Sanremo 1905”. A Mara Fazio il Gran Trofeo per la saggistica.
Nel decennale della scomparsa di Antonio Semeria è stato istituito il Premio alla Carriera attribuito al poeta e scrittore Giuseppe Conte, che verrà consegnato sabato 23 ottobre sempre nel Teatro dell’Opera ore 17.00. Contestualmente si terranno le premiazioni degli elaborati per le sezioni “Inediti”.
Marco Buticchi viene premiato per l’opera “L’ombra di Iside” (Longanesi) e Andrea Vitali per il volume “Un bello scherzo” (Garzanti); Mara Fazio per il Suo lavoro: “Voltaire contro Shakespeare” (La Terza).
Marco Buticchi è il primo italiano pubblicato nella prestigiosa collana di Longanesi I Maestri dell’Avventura, insieme a calibri come Wilbur Smith, Patrick O’Brian e Clive Cussler. I suoi romanzi sono stati tradotti, riscuotendo notevole successo all’estero in lingua tedesca, spagnola, portoghese, romena e greca. Nel 2008 è stato nominato dal Presidente Giorgio Napolitano, Commendatore al Merito della Repubblica Italiana per aver contributo alla conoscenza e alla diffusione della lingua italiana nel mondo.
Andrea Vitali è nato a Bellano, sul lago di Como, nel 1956. Medico di professione, ha coltivato da sempre la passione per la scrittura esordendo nel 1989 con il romanzo Il procuratore, premio Montblanc per il romanzo giovane. Approdato alla Garzanti nel 2003 con Una finestra vistalago (premio Grinzane Cavour 2004, sezione narrativa, e premio Bruno Gioffrè 2004), ha continuato a riscuotere ampio consenso di pubblico e di critica ottenendo, tra gli altri, il premio Bancarella nel 2006 (La figlia del podestà), il premio Ernest Hemingway nel 2008 (La modista), il premio Campiello sezione giuria dei letterati nel 2009, quando è stato anche finalista del premio Strega (Almeno il cappello), il premio internazionale di letteratura Alda Merini, premio dei lettori, nel 2011 (Olive comprese). Nel 2008 gli è stato conferito il premio letterario Boccaccio per l’opera omnia e nel 2015 il premio De Sica.
Mara Fazio studiosa del teatro europeo del Settecento, Ottocento e Novecento in un’ottica storico comparatistica, ha insegnato Discipline dello spettacolo alla Sapienza Università di Roma. Tra le sue pubblicazioni: Il mito di Shakespeare e il teatro romantico (Bulzoni 1993); François Joseph Talma. Primo divo (Leonardo Arte 1999); Lo specchio il gioco e l’estasi. La regia teatrale in Germania dai Meininger a Jessner (Bulzoni 2003); La fabrique du théâtre (a cura di, con P. Frantz, Desjonquères 2010); Les Arts du spectacle et la référence antique dans le théâtre européen (a cura di, con P. Frantz e V. De Santis, Garnier 2018).
Il premio è stato intitolato ad Antonio Semeria, illustre personalità, eccellente professionista, amministratore pubblico, editore, scomparso nel 2011 che nominato presidente del Casinò negli anni 80, sostenne la nascita dei Martedì Letterari, come prosecuzione de “I Lunedì letterari” di Luigi Pastonchi. Semeria promosse le iniziative culturali ben conscio di come la Casa da Gioco dovesse tutelare e conservare la sua eredità e la sua immagine di salotto letterario e di elegante centro d’intrattenimento.
Questo l’albo d’onore del Gran Premio Internazionale “Casinò di Sanremo Antonio Semeria”: Mauro Mazza – Nicola Bolaffi – Giordano Bruno Guerri – Marcello Veneziani – Gennaro Sangiuliano – Bruno Morchio – Mario Vattani.
Il Comitato d’onore del Premio è così composto: Presidente S.E. il signor Prefetto di Imperia, dott. Alberto Intini, il presidente del Tribunale di Imperia, dott. Edoardo Bracco, il signor sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, il prof. Stefano Zecchi, l’Ammiraglio Sergio Liardo, il Magnifico Rettore prof. Federico Delfino, il dott. Gennaro Sangiuliano, scrittore, saggista direttore del TG2 Rai, l’assessore regionale alla Cultura, dott.ssa Ilaria Cavo, l’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino, l’assessore alla Cultura Silvana Ormea, il cda del Casinò di Sanremo composto dal presidente avv. Adriano Battistotti e dai consiglieri dott.ssa Barbara Biale e dott. Gian Carlo Ghinamo, amministratore delegato.
La giuria tecnica è così formata: presidente dott. Matteo Moraglia, storico. Presidente onorario il prof. Francesco de Nicola, docente di Letteratura Contemporanea all’Ateneo genovese. Membri: prof.ssa Elisa Rosa Giangoia, docente, scrittrice, saggista, dott. Carlo Sburlati, già patron del Premio Acqui Storia, lo scrittore Marino Magliani il dott. Michele Marchesiello, scrittore e magistrato, la commercialista Paola Monzardo, dott. Marco Mauro, medico chirurgo, appassionato storico dott. Fabrizio De Ferrari, giornalista ed editore, dott.ssa Marzia Taruffi, responsabile dell’Ufficio Stampa-Cultura della Casa da Gioco, Segretario Generale del Premio.