Oggi, 29 agosto, alle ore 18.15, presso il giardino della sala polivalente di Dolceacqua (entrata parcheggio San Filippo), Enzo Barnabà presenta il suo nuovo libro “Il sogno Babilonese”.
Durante la Belle Époque, il “sogno babilonese” dei milionari inglesi (e non solo) era quello di creare in Riviera e in Costa Azzurra delle ville, dette château, circondate da giardini a strapiombo sul mare; questi ultimi, che sostituivano le coltivazioni tradizionali, facevano pensare ai giardini pensili realizzati da Semiramide a Babilonia.
Lo Château Grimaldi è una magnifica enclave internazionale di tre ettari in territorio italiano ma attaccata alla frontiera francese, dove hanno abitato il ginecologo inglese James Bennet (che vi ospitò la regina Vittoria), Romaine Brooks, la pittrice amata da D’Annunzio, e altri, fino al chirurgo Serge Voronoff, noto per i trapianti di testicoli di scimmia sull’uomo. Impreziosiscono il libro decine di immagini rare o inedite.
“Barnabà ricostruisce una pagina internazionale vissuta nella Belle Époque dalla Riviera italiana” – (Daniela Gandolfi).
“Passione è la parola che meglio si adatta a quest’opera di Barnabà: per il suo paese d’adozione, per gli esseri umani in movimento e per la storia” – (Yvan Gastaut).
“Barnabà racconta con rigore storico e ricchezza di aneddoti biografici una storia che sottende a un’esigenza quanto mai profonda e insopprimibile: la ricerca della bellezza” – (Marco Devecchi).
Regole per l’accesso
Info e prenotazioni: Ufficio IAT di Dolceacqua al numero +39 0184 206666 o per email iat@dolceacqua.it (entro le ore 17.30 per gli eventi della serata).
Accesso all’area eventi: presentarsi tassativamente 15 minuti prima dell’inizio dello spettacolo. Dopo tale orario i posti anche se prenotati, verranno ceduti.
Disposizioni Covid-19: gli spettatori saranno obbligati ad indossare la mascherina durante le file, dall’ingresso fino al raggiungimento del posto ed al momento dell’uscita dall’area eventi. L’accesso è consentito solo con l’esibizione del green pass e di un documento che ne attesti l’identità.