Dopo ore di febbrile attesa in Francia sul pronunciamento della Corte Costituzionale riguardo l’entrata in vigore del ‘pass sanitario’, la decisione è stata presa con l’approvazione seppur parziale del progetto di legge.
Il documento verrà richiesto a partire dal 9 agosto e da quel lunedì dovrà essere richiesto nei bar, ristoranti, trasporti pubblici non urbani ma per lunghe distanze, voli e treni Tgv, Intercity e notturni, con una settimana definita ‘pedagogica’ proprio riguardo il trasporto pubblico. Il pass sanitario sarà richiesto a partire dai 12 anni di età ma per la fascia dei minorenni c’è tempo sino a fine settembre.
Come detto alcuni dei passaggi contenuti nel testo sono stati censurati dal Consiglio Costituzionale perché ritenuti incostituzionali, dopo essere stato chiamato ad esprimersi a seguito di un ricorso presentato dai partiti socialisti, comunisti e ‘France Insoumise’ che rappresenta la sinistra radicale.
E anche a Nizza si svolgono manifestazioni contro l’introduzione del green pass con la partecipazione di numerosi vaccinati e pro-vax che rifiutano categoricamente l’imposizione al grido “L’autoritarismo non è la soluzione” senza voler entrare nel merito dell’efficacia del vaccino contro la pandemia ma per sottolineare le pesanti conseguenze cui possono andare incontro i non vaccinati, ovviamente non solo per la loro salute.