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“Ho imparato da bambino in campagna con mio padre e la cosa mi è rimasta dentro come se fosse un disco”. Giuseppe Ardissone racconta così la sua grande capacitĂ  di imitare i canti degli uccelli. Ne riproduce fedelmente oltre dieci con la bocca e con appositi strumenti che custodisce fin dalla tenera etĂ .

Una passione, un passatempo che ha sempre avuto, ma che negli ultimi anni, una volta andato in pensione, ha sviluppato sempre piĂą fino a insegnarlo nelle scuole materne ed elementari di Diano Marina, dove risiede, e limitrofe.

“Penso che chiunque voglia possa farlo con l’esercizio – ammette Ardissone a Riviera Time. Io l’ho imparato a memoria, ma ancora oggi prima di un’esibizione mi esercito online per la riproduzione dei canti piĂą complicati”.

Sul suo lavoro nelle scuole Giuseppe dice: “I bambini rimangono entusiasti. Rispondo alle loro domande, spiego dove vivono e cosa mangiano gli uccelli e poi riproduco i versi di quelli diurni e di quelli notturni”.

Dal tordo bottaccio al barbagianni, passando per il merlo, il gufo reale e tanti altri. Nel videoservizio di Riviera Time l’intervista completa a Giuseppe Ardissone e i canti degli uccelli.