“Incapace di programmare il rilancio della Nazione, il governo ha avviato una campagna di terrorismo mediatico sul green pass che rischia di essere il colpo di grazia per il turismo”. Lo dichiarano il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida, il responsabile nazionale dipartimento Turismo FDI, Gianluca Caramanna, il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, e gli assessori regionali al Turismo di Lombardia, Lara Magoni, Liguria, Gianni Berrino, Calabria, Fausto Orsomarso e Sicilia, Manlio Messina.
“Obbligare i cittadini – hanno aggiunto – a presentare il documento vaccinale all’ingresso di attività commerciali, ad esempio come bar e ristoranti, è una decisione infondata perché la pressione su terapie intensive e ospedali è al minimo. È impensabile costringere delle persone non vaccinate a doversi sottoporre a tamponi ogni due giorni solo per andare a pranzo o a cena. Questa scelta rischia di uccidere un comparto strategico per l’economia dell’Italia, un settore che più degli altri ha pagato le scellerate misure anti-Covid adottate dai governi e da Speranza. Una strada che colpirà non solo il turismo interno ma anche quello dall’estero e assume i toni di un ricatto piu’ che una strategia efficace contro il Covid”.