La Polizia di Stato di Sanremo ha effettuato, nel pomeriggio del 5 luglio, il sequestro di 250 chili di droga ed ha arrestato il corriere del mezzo che la stava trasportando.
Gli uomini della Sezione Investigativa del Commissariato di Sanremo, durante un servizio mirato al contrasto dell’immigrazione clandestina ed alla prevenzione di reati in prossimità delle aree di confine, notavano un tir parcheggiato in modo anomalo e pericoloso, a ridosso dell’accesso ad una piazzola di servizio.
Dato il frequente utilizzo di mezzi pesanti per il traffico di migranti che illecitamente intendono passare la zona di confine per poi dirigersi verso altri Paesi Europei e tenendo anche conto della posizione in cui si trovava il veicolo, gli operatori decidevano di sottoporre l’autista del mezzo ad un controllo.
Il conducente, identificato in H.E.H.R, di 45 anni e di origini marocchine, appariva, anche se collaborativo, subito in tensione, dichiarava di trasportare legname e di provenire dalla Spagna.
Il tir inizialmente veniva ispezionato solo visivamente, al fine di scongiurare la presenza di migranti. Poi, dato il fare sospetto del conducente, gli investigatori procedevano ad una più accurata ispezione e notavano alcune imperfezioni nel rimorchio, che in alcuni punti sembrava deformato, quasi a nascondere delle intercapedini.
A quel punto il conducente mostrava una forte insofferenza ed agitazione, tanto da spingere gli operatori, ipotizzando che all’interno vi potesse essere dello stupefacente, ad aprire il vano con arnesi idonei.
La verifica dava esito positivo, poiché dopo tale manovra fuoriusciva un forte odore di stupefacente, risultato essere poi presumibilmente hashish.
All’interno dell’intercapedine sono stati rinvenuti 44 involucri sottovuoto e termosaldati in sacchetti in cellophane di colore nero di diverso peso, pari a un totale di 250 chili di sostanza stupefacente.
L’uomo è stato tratto in arresto per traffico di sostanze di stupefacenti e condotto in carcere.
Il mezzo pesante è stato posto sotto sequestro, così come i due quintali e mezzo di droga che sono stati sottratti al mercato e che probabilmente avrebbero prodotto un introito di circa un milione di euro.