Nuova intervista online per il ciclo Grandi autori a casa tua dedicato agli autori candidati al Premio Strega 2021. Ospite dell’incontro, mentre cresce l’attesa per l’8 luglio, data di proclamazione del vincitore del Premio Strega 202,1 è Andrea Bajani, finalista con Il libro delle case (Feltrinelli). All’intervista, guidata dalla prof.ssa Francesca Rotta Gentile, ideatrice e curatrice di Cervo ti Strega, vicepreside e docente di lettere dell’istituto Colombo di Sanremo, partecipano Anna Ramella, docente di lettere del Liceo Aprosio di Ventimiglia e componente dell’Associazione culturale “Amici di Francesco Biamonti” e Angela Vaglio, docente di lettere dell’Istituto Varalli di Milano. Cervo ti Strega collabora infatti da diversi anni con l’Istituto milanese che, come il Liceo Aprosio di Ventimiglia e altre scuole della provincia di Imperia, è nella giuria del Premio Strega Giovani e partecipa alle serate di Cervo ti Strega.
Nato dalla suggestione suggerita da uno dei fili conduttori che lega i 12 romanzi finalisti del Premio Strega 2021 al contesto particolare dell’emergenza sanitaria, cioè il tema della casa, Grandi autori a casa tua approfondisce la riflessione con Il libro delle case di Bajani.
In finale, oltre che al Premio Strega, anche al Premio Campiello 2021, Il libro delle case è la storia di un uomo – per convenzione chiamato “Io” –, le amicizie, il matrimonio nel suo rifugio e nelle sue ferite, la scoperta del sesso e della poesia, il distacco da una famiglia esperta in autodistruzione. La storia di Io salta di casa in casa, su e giù nel tempo, ciascuna è la tessera di un puzzle che si compone tra l’ultimo quarto del millennio e il primo degli anni zero: è giovane amante di una donna sposata in una casa di provincia, infante che insegue una tartaruga in un appartamento di Roma mentre dalla tv si rovesciano le immagini di Aldo Moro sequestrato e del corpo di Pasolini rinvenuto all’Idroscalo; è marito in una casa borghese di Torino, bohémien in una mansarda di Parigi e adulto in carriera in un albergo londinese; ragazzo preso a pugni dal padre in una casa di vacanza, e studente universitario buttato sopra un materasso; poi semplicemente un uomo, che si tira dietro la porta di una casa vuota.
Costruito come una partita di Cluedo o un poliziesco esistenziale, Il libro delle case è un viaggio attraverso i cambiamenti degli ultimi cinquant’anni, nelle sue geografie, nelle sue architetture reali così come in quelle interiori, i luoghi da cui veniamo e quelli in cui stiamo vivendo, le palazzine di periferia degli anni sessanta, lo sparo che cambia il corso della storia, e il bacio rubato dietro una tenda. In un romanzo unico per costruzione, poesia e visionarietà , Bajani traccia il grande affresco di un’educazione sentimentale a metri quadri.
Scrittore, poeta, giornalista e traduttore italiano, Andrea Bajani è un autore a tutto campo: scrive per il teatro, la radio e collabora con numerose testate nazionali ed estere. Vive in Texas, dove insegna scrittura creativa all’università . Ha vinto numerosi e importanti premi letterari con il romanzo Se consideri le colpe (Einaudi, 2007, Premio Super Mondello, Premio Recanati, Premio Brancati), Ogni promessa (Einaudi, 2010, Premio Bagutta) e Mi riconosci (Feltrinelli, 2013). Con il libro di poesia Dimora naturale (Einaudi, 2020), Bajani è inoltre in gara al Premio Viareggio da pochi giorni.