Al XXXIV Premio Italo Calvino, riconoscimento letterario verso gli scrittori emergenti, c’è anche un pezzo di Sanremo con lo scrittore matuziano Gianmarco Parodi.
Il premio nasce poco dopo la morte dello scrittore nel 1985, per iniziativa di un gruppo di estimatori e di amici dello scrittore tra cui Norberto Bobbio, Natalia Ginzburg, Lalla Romano, Cesare Segre, Massimo Mila e molti altri per promuovere i nuovi scrittori emergenti. Ideatrice del Premio e sua animatrice e Presidente fino al 2010 è stata Delia Frigessi.
Quest’anno record di testi ricevuti, un migliaio. La giuria composta da Mario Baudino, Isabella Camera d’Afflitto, Valeria Della Valle, Giorgio Falco, Alessio Torino ha dovuto selezionare i 10 finalisti: Ariana Branca, Non nella Enne non nella A ma nella Esse; Claudio Conti, L’uomo che ha venduto il mondo; Stefano Mussari, Noi non siamo la risposta; Giulio Nardo, Le piacevoli favole; Gianmarco Parodi, Le tracce del fuoco; Stella Poli, La gioia avvenire; Vittorio Punzo, L’età delle madri; Alberto Ravasio, L’educazione sentimentale di Guglielmo Sputacchiera; Alfredo Speranza, Rattatata; Francesca Valente, Altro nulla da segnalare. Storie di uccelli.
Il sanremese Parodi ha raggiunto la finale con questa motivazione: Le tracce del fuoco di Gianmarco Parodi è un’accattivante narrazione che sfiora la fiaba, protagonista la bambina Alice nel suo avventuroso viaggio da San Remo in Francia attraverso le Alpi Marittime alla ricerca dell’amato padre scomparso ‒ per lei un mito, diversamente dalla madre. Il punto di vista è persuasivamente infantile e il tema è quello dei ruoli e dei delicati rapporti educativi nell’ambito della famiglia, oggi profondamente modificati. Fa da quinta un profondo senso della natura.
La cerimonia di premiazione sarà trasmessa in streaming martedì 15 giugno a partire dalle ore 17 sarà trasmessa in streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube ufficiali del premio.