Come al solito, arriva il caldo e lui cresce di condizione diventando un osso duro per tutti. La sua storia ce lo insegna: ogni anno con l’arrivo della bella stagione Fabio Fognini entra in forma e raccoglie risultati e si carica di autostima.
La conferma anche oggi. Impegnato nel secondo turno del Roland Garros, uno dei quattro tornei più importanti dell’anno, Fabio ha superato in scioltezza, eccezion fatta per il primo complicato set, il pericoloso e fisicato ungherese Marton Fucsovics in tre set a zero 7/6 6/1 6/2 in due ore e 20′ di gioco, la metà esatta per chiudere il tie-break in apertura.
Due break per parte nel primo set hanno portato la decisione al ‘jeu décisif’, come lo chiamano i transalpini, che dopo alterne vicende e al secondo set-point è andato al tennista armese. Da quel momento non c’è stata più partita anche per una fastidiosa clacque di tifosi dell’ungherese che ha imperversato all’inizio del match ma è stata poi inesorabilmente contrastata dalla risposta sempre più convinta e organizzata dei fans di Fabio. Nel secondo set ‘Fogna’ ha brekkato due volte Fucsovics per chiudere concedendo un solo game in 38′.
Il canovaccio della sfida non è cambiato nella terza partita con un break in apertura tanto per mettere le cose in chiaro, ed un altro nel quinto game, per un 6/2 ottenuto al primo match-point dopo altri 33′.
Tra due giorni, salvo cambiamenti di programma, Fognini sfiderà l’argentino Federico Delbonis per entrare negli ottavi di finale. Tra i due giocatori, non di primo pelo, ci sono ben otto precedenti, il primo dei quali risale ad oltre dieci anni fa: a Madrid il 30 aprile 2011 Delbonis si impose 3/6 7/6 6/2 ma successivamente Fognini ha saputo rifarsi con gli interessi sino all’attuale 5 a 3 per lui con unica e dolorosa eccezione la sconfitta costata l’eliminazione dell’Italia in Davis contro l’Argentina a Pesaro.
L’ultima volta che si sono incrociati è stato due anni fa proprio su questi campi: il 30 maggio del 2019 Fabio (testa di serie n.9) vinse in quattro set il match di secondo turno, ed ora il pronostico è simile con l’argentino (30 anni, n.51 Atp) che ha già concesso tre set nei due turni precedenti dove ha sconfitto Albot e Andujar, mentre Fognini (34 anni, n.29 Atp) vanta sinora un incoraggiante doppio 3-0.
Prima di quella partita, domani si sfideranno Jannik Sinner e Gianluca Mager, un derby azzurro che aprirà il programma di giovedì 3 giugno.