Entra nel vivo il progetto del Comune di Pieve di Teco e del Parco delle Alpi Liguri per recuperare il sentiero dell’antica Via del Sale che attraversa proprio la ‘capitale’ dell’alta Valle Arroscia e procede in direzione Moano-Armo prima di entrare in Piemonte. Così gli operai del Comune di Pieve di Teco insieme ai consiglieri comunali Nicola Dell’Erba, Danilo Gerino e Walter Ferrari, e anche a privati cittadini che hanno deciso di aiutare nelle operazioni, hanno bonificato un’area impervia e di pregio che da tempo versava in stato di incuria a causa della presenza di troppi rifiuti. In tutto è stata asportata una tonnellata circa di rifiuti e tra questi pneumatici, bidoni ed elettrodomestici di ogni tipo, gettati in mezzo alla natura in spregio ad ogni regola del vivere civile e del rispetto per l’ambiente.
A contribuire alla riuscita dell’opera di pulizia è stato anche il Soccorso Alpino Liguria che ha permesso agli operai di lavorare in sicurezza. Nello specifico è stata bonificata l’area a monte del Santuario della Madonna dei Fanghi lungo la sponda del torrente Arrogna, zona questa interessata dal ripristino dell’Antica via del Sale. Un’area soggetta quindi ad un’ importante operazione poiché era invasa dai rifiuti, adesso asportati dopo un grande lavoro realizzato dal Comune di Pieve di Teco, ma su cui gli interventi continueranno poiché l’antico tracciato risulta essere impercorribile a causa di due frane registrate in seguito all’alluvione che ha devastato il ponente ligure l’ottobre scorso.
“Sono molto soddisfatto per quest’intervento- ha dichiarato il sindaco nonché presidente dell’Unione dei comuni dell’Alta Valle Arroscia, Alessandro Alessandri – e quindi il mio plauso va non solo agli operai, ma anche ai consiglieri Dell’Erba, Gerino e Ferrari che insieme ai cittadini in veste di volontari hanno ripulito un’area naturale di estrema bellezza e fondamentale per lo sviluppo del territorio. I ringraziamenti li estendo anche ai volontari del Soccorso Alpino Liguria che hanno permesso lo svolgimento delle operazioni in totale sicurezza. La zona è impervia quindi il loro supporto si è reso necessario. Con rammarico devo evidenziare la quantità impressionante di rifiuti asportata. Al giorno d’oggi è inconcepibile vedere che in molti vanno a gettarli nel cuore del nostro entroterra. Gli strumenti per smaltirli secondo la legge ci sono e sono attivi anche nel nostro territorio; vedere quindi la natura invasa dall’immondizia è per me motivo di dispiacere e per evitare che ciò si verifichi nuovamente, vigileremo. Il progetto di recupero dell’Antica via del Sale, anche grazie a quest’intervento, prosegue e proseguirà nel futuro. Grazie ai fondi europei derivanti da ‘Alcotra’, il programma di cooperazione trasfrontaliera europeo tra Francia e Italia, per il comune di Pieve di Teco e non solo, ciò rappresenta infatti un’opportunità di rilancio turistico, ma anche culturale ed economico. Il progetto transfrontaliero Alcotra punta proprio ad accrescere le utenze pubblicizzando il nostro territorio, unico nel suo genere, e noi lavoriamo affinché conclude il primo cittadino- si possano gettare le basi per proseguire nel recupero del nostro entroterra”.