La Lega, attraverso l’Onorevole Flavio Di Muro ed il Consigliere Comunale di Sanremo Stefano Isaia, torna, a pochi giorni di distanza dal loro ultimo intervento, ad occuparsi delle problematiche relative alla chiusura prolungata del Casinò di Sanremo.
Flavio Di Muro: “Prendo atto che finalmente viene fissata una data ipotetica, 2 giugno, per la riapertura del Casinò di Sanremo, ringrazio il Sottosegretario del MEF con delega al gioco l’on. Durigon per aver accolto le istanze in merito avanzate dal sottoscritto, dall’amministrazione comunale e dai sindacati. Non poteva essere altrimenti visto l’impatto economico che l’azienda Casinò esercita sul territorio locale, sui dipendenti e le loro famiglie, e sulle casse del Comune ovvero sui servizi pubblici resi ai cittadini di Sanremo.
Rilevo con piacere che dall’approvazione del mio ordine del giorno alla Camera ad oggi sono stati fatti dei passi avanti. Può considerarsi un traguardo accettabile, ma sono convinto che vi siano ancora margini per un’apertura anticipata rispetto alla data ipotizzata, considerando le misure di sicurezza e sanificazione già adottate o previste dall’amministrazione della Casa da Gioco.
Non solo il Casinò ma tutte le attività commerciali, ristorative, artigianali, turistiche che possano garantire adeguati standard di sicurezza vanno accompagnate da un cronoprogramma di riaperture, così come va rivisto il coprifuoco delle ore 22 sul quale c’è un chiaro impegno del Premier Draghi grazie alla decisa presa di posizione di Matteo Salvini e della Lega”.
Stefano Isaia: “La Lega, anche tramite il deputato Flavio Di Muro, ha da subito attivato ogni possibile sensibilizzazione nelle opportune sedi e senza mai far venire meno la vicinanza ai lavoratori, sia alle dirette dipendenze della Casinò S.p.A. che delle ditte in appalto, affinché la Casa da Gioco sanremese non venisse discriminata dalle decisioni governative in tema di riaperture ed aiuti economici.
Si sono svolti diversi incontri in presenza e in videocall, in ultimo quello con il sindacato UilcomUil di pochi giorni fa, nei quali l’onorevole Di Muro si è sempre preso carico delle istanze dei dipendenti, rinnovando il suo impegno per arrivare alla riapertura della Casa da Gioco al pari di altre attività chiuse per decreto, riapertura che ora pare prossima.
Personalmente ribadisco con forza la necessità che l’azienda torni quanto prima ad essere operativa, si contano infatti dieci mesi di inattività tra il 2020 e 2021. La rilevanza economica ed occupazionale che essa ricopre nella nostra provincia è un dato di fatto ineludibile. Oltre alla riapertura va affrontato il tema dei ristori o sostegni alla Casinò S.p.A., attraverso i quali sopperire, in parte, alle difficoltà economiche derivanti dal lungo periodo di mancati introiti”.