La Giunta Regionale oggi ha approvato, su proposta dell’assessore al Demanio Marittimo Marco Scajola, la possibilità di ampliare lo spazio a disposizione per i dehors che incidono sulle aree demaniali.
“Con questa delibera veniamo incontro alle esigenze di chi ha una concessione su aree demaniali, in modo che possa usufruire di agevolazioni simili a quelle che i comuni stanno già prevedendo per l’occupazione del suolo pubblico – ha detto il Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – La concertazione con Anci e con le associazioni di categorie è fondamentale in questo momento per individuare le esigenze concrete di chi si sta preparando alle riaperture”.
“I comuni possono concedere l’ampliamento per l’anno 2021, anche in deroga ai propri PUD (piani di utilizzo delle aree demaniali marittime) – spiega l’assessore Scajola – Un intervento importante per affrontare questo periodo emergenziale e salvaguardare le attività economiche, l’occupazione e, non in ultimo, l’immagine turistica della Liguria. I comuni saranno liberi di definire gli spazi a disposizione delle attività all’interno del loro territorio. Verrà, inoltre, cancellato il canone regionale per la parte in più che sarà occupata, in modo da aiutare i commercianti e le imprese duramente colpite dalla pandemia, che avranno un maggiore spazio a disposizione per le loro attività senza dover sostenere costi aggiuntivi. Ho chiesto al Ministro Massimo Garavaglia, che incontrerò la prossima settimana insieme ai colleghi al demanio marittimo delle altre regioni, la sospensione dei canoni demaniali minimi di competenza statale per l’estate 2021 e sollevare le attività da questo onere aggiuntivo. Un aiuto concreto per tanti imprenditori del nostro territorio, le loro famiglie e i dipendenti, messi a dura prova dal permanere della situazione emergenziale ancora in atto, nella speranza che al più presto si possa tornare alla normalità.”