Ci sono voluti sette mesi, un’enormità, ma adesso finalmente gli abitanti di Tenda stanno per uscire dall’isolamento in cui erano sprofondati dopo la devastazione della tempesta Alex di inizio ottobre scorso.
Ieri il più importante market alimentare del centro della Val Roya ha riaperto in Piazza della Repubblica trasformandosi in Carrefour Express dopo oltre duecento giorni di chiusura da quel 2 ottobre quando la furia degli elementi sembrava voler cancellare tutto.
Alla riapertura, tra molta gente anche in lacrime per l’emozione, erano presenti gli ‘eletti’ che guidano la pubblica amministrazione e che hanno glorificato la giornata del 22 aprile con l’altro attesissimo annuncio: dal 3 maggio, salvo contrattempi, tornerà ad essere operativa la linea ferroviaria Nizza-Tenda, un vero sollievo per tutta l’alta vallata che ha temuto un possibile isolamento dalla durata imprevedibile.
Interrotto dalla violenza degli elementi, il collegamento tra Breil e San Dalmazzo di Tenda era stato ristabilito il 19 ottobre ma alla fine di novembre era stata rilevata una preoccupante instabilità in un muraglione all’altezza di Fontàn che aveva costretto a richiudere e a progettare rapidamente un altro intervento molto più drastico verso l’alta valle.
Un team di operai acrobati ha lavorato duramente per rinforzare le arcate ballerine e le fragili pareti, un’opera che è costata 20 milioni di euro, ormai giunta al termine e che tra poco più di una settimana tornerà a servire un’intera e strategica vallata. In previsione di un grade utilizzo del ‘Treno delle Meraviglie’ le Ferrovie francesi Sncf hanno previsto quattro andate e ritorno giornaliere, il doppio rispetto a prima, alle quali si devono aggiungere i due viaggi quotidiani che partono e arrivano a Ventimiglia.
Dall’atteso 3 maggio con il via libera ferroviario scadranno le gratuità concesse ai residenti sulla linea Nizza-Breil e cesserà di esistere il trasporto via elicottero necessario per arrivare a Tenda, un servizio che è stato utilizzato da circa 4500 utenti e che ha avuto un costo di 200mila euro.
La possibilità di utilizzare in pieno il treno delle Meraviglie consentirà anche una potente accelerazione nei lavori di ripristino e messa in sicurezza della sede stradale di quella che i nostri vicini chiamano Route Nationale 204.