Niente più divieti di balneazione per sversamenti in mare. Il Prino sembra finalmente pronto ad abbandonare una delle sue debolezze che, quasi puntualmente, durante l’estate bussava alla porta del bel borgo imperiese.
Sono infatti in fase conclusiva i lavori per il nuovo sfioratore, prolungamento di quello già esistente, che porterà le acque bianche e nere, divise tra loro, a trecento metri dalla costa evitando così fastidiosi stop durante la stagione estiva.
“Ci prepariamo con ottimismo alla riapertura – dice il sindaco di Imperia Claudio Scajola a Riviera Time. La città è piena di cantieri, speriamo di avere tanti turisti. Siamo fiduciosi che la prossima estate possa essere quella della ripresa e del grande rilancio per la riviera e per la città di Imperia che per questo deve essere accogliente e a posto.
L’intervento sulla rete fognaria del Prino è in fase di conclusione – prosegue. Era la zona dove sovente bisognava proibire la balneazione a causa di sversamenti. Ora questa nuova conduttura che va in mare a 300 metri più tutte le nuove sale di adduzione ci consentono di dire che finalmente questo problema, per l’estate, sarà risolto”.
Un’opera da 320mila euro, finanziata attraverso il fondo strategico regionale, che è uno degli ultimi tasselli di un più ampio piano di manutenzione straordinaria della rete fognaria cittadina, iniziato due anni fa, per un investimento complessivo da circa 2 milioni di euro.
“Siamo intervenuti su tutti gli sfioratori a mare del sistema fognario della città – spiega il sindaco. Un intervento che ha interessato anche le pompe di rilancio della rete nelle spalle del litorale ovvero nell’entroterra cittadino. Abbiamo installato sistemi di allarme che garantiscono una sicurezza molto maggiore e che ci consentono di dire, anche da questo punto di vista, che Imperia è una città pulita”.
Oltre ai succitati il piano comprende tutta una serie di lavori, per lo più terminati o alle battute finali, che vanno dal rifacimento della fognatura in via XXV Aprile alle manutenzioni in zona Cascine, Caramagna, Artallo e Montegrazie passando per una nuova stazione di sollevamento a Poggi, per il rifacimento di un tratto di fognatura nera in lungomare Vespucci e per il collettamento del rio delle Valli.
Annoso problema rimane invece quello della perdita a mare nella zona del depuratore. Il sindaco Scajola sul tema dice: “Il depuratore crea dei problemi. La gestione è complicata, talvolta manda odore. Stiamo intensificando, con il passaggio a Rivieracqua, tutte le attenzioni perché possa funzionare al meglio. La parte dello scarico a mare, che non è di acqua con batteri, ma di acqua trattata, va un chilometro verso il largo a una profondità di 35 metri. C’è una parte ammalorata che è quella iniziale. Siamo intervenuti come Comune e i lavori sono in procinto di cominciare, quindi anche questo problema sarà risolto a breve”.