Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Confesercenti della provincia di Imperia e del suo segretario Sergio Scibilia.
“Siamo rimasti un po’ delusi per non essere stati considerati dal rappresentante del Governo durante la sua lunga ed importante visita in molte città e in molti territori della nostra provincia. Il sottosegretario Giorgio Mulè ha effettuato incontri con diversi sindaci affrontando problematiche complesse che sono sospese da diverso tempo, ma non ha potuto mettere in calendario un appuntamento con le forze economiche in stato di grave crisi. Come associazione di categoria delle imprese in grossa difficoltà legata alle chiusure per pandemia, avremmo avuto il piacere di consegnare la petizione nazionale di Confesercenti “Portiamo le imprese fuori dalla pandemia” e le istanze che abbiamo inviato al Governo per chiedere di poter riprendere a lavorare, di aumentare il piano vaccinale per i territori di frontiera .
Al sottosegretario Mulè avremmo voluto chiedere certezze sulla prossima data di riapertura del sistema turistico-ricettivo . Le attività economiche sono sottoposte a restrizioni ormai da 395 giorni e le imprese hanno bisogno di sostegni adeguati, di credito immediato e di un piano per ripartire in sicurezza. Al sottosegretario Mulè avremmo chiesto cosa ne pensa il Governo Draghi della richiesta di Confesercenti di un “Decreto Imprese” dedicato che preveda sostegni adeguati alle perdite realmente subite e ai costi fissi sostenuti, misure per il credito e soprattutto un piano per permettere alle attività di ripartire in sicurezza. Avremmo potuto ricordare al sottosegretario che noi imprese siamo il motore dell’economia e del lavoro. Solo se ripartiamo, riparte l’Italia”.