“Al confine tra Francia e Italia, a Ventimiglia, si riscontrano difficoltà che ho affronto dentro e fuori dal Parlamento ormai da tre anni. Da luglio 2020, a seguito dell’approvazione di un mio emendamento alla Camera, sono in attesa che venga autorizzata la spesa di 6 milioni di euro per l’anno 2020 in favore dei lavoratori frontalieri residenti in Italia, che svolgono la propria attività nei Paesi confinanti o limitrofi ai confini nazionali. Ancora oggi non è stato emanato il decreto attuativo creando molti disagi a migliaia di lavoratori. Per questo ho sollecitato il governo nella persona del ministro del Lavoro, Andrea Orlando, affinché il bonus da 600 euro diventi immediatamente operativo, risultato raggiungibile in tempi rapidi come mi ha assicurato lo stesso ministro, confermandomi la sua disponibilità a procedere in questo senso il prima possibile. Non solo, c’è un altro problema, quello delle targhe, che va affrontato e superato in maniera semplice e immediata attraverso una circolare interpretativa al Decreto Sicurezza da parte del ministro dell’Interno rispetto a quello che stabilisce la norma, per evitare non solo la multa ma anche il fermo del mezzo”.
Lo dichiara Giorgio Mulè, Sottosegretario alla Difesa, a margine dell’incontro con il segretario dei Frontalieri Autonomi, Roberto Parodi, a Ventimiglia.