video
play-rounded-outline
04:21

Dallo scorso martedì cinquantadue farmacie liguri sono autorizzate alla somministrazione dei vaccini anti-Covid, sette delle quali sono in provincia di Imperia. L’unica disponibile a Sanremo è la Nola al civico 9 di Corso Imperatrice, esattamente di fronte al Casinò che inizierà domani la sua campagna.

“Noi riceviamo dall’Asl una piccola borsa frigo trasparente con un flacone multidose del vaccino AstraZeneca che conserviamo in frigorifero fino al momento in cui prepariamo dieci dosi del vaccino”, dice Stefano Nola, figlio del titolare Francesco.

“Il contenuto lo inseriamo in dieci siringhe seguendo le norme di buona preparazione, quindi con guanti sterili, visiera e igienizzazione di tutto il banco di lavoro. Una volta preparate e pronte, le dieci dosi da somministrare le mettiamo in una vaschetta e le conserviamo in frigo sino a quando non verranno portate nel vicino ambulatorio o studio dove il medico procederà con la vaccinazione”.

“La normativa prevede la possibilità di vaccinare in farmacia se ci sono gli spazi adeguati – spiega – o in ambulatori, studi medici, anche sedi di volontariato se autorizzate, ma che siano attigue alla farmacia e noi abbiamo scelto di appoggiarci ad un medico qui a fianco che ha dato la sua disponibilità ad ospitarci”.

Da domattina, sabato, dalle 9 sino alle 10,30 iniziamo a vaccinare. Dieci dosi, una vaccinazione ogni dieci minuti, e dopo ottanta giorni si somministra la seconda dose. In questa e nelle altre farmacie vacciniamo i nati compresi tra il 1942 e il 1951, cioè la fascia di età 70/79”.

Prenotarsi è semplice – dice Stefano Nola – basta venire in farmacia con la tessera sanitaria e se l’età è quella giusta noi inseriamo il nominativo tra i futuri vaccinabili. Il giorno della somministrazione il prenotato si deve presentare con un modulo di consenso al vaccino e una scheda anamnestica che è uno speciale certificato medico con le informazioni sullo stato di salute del vaccinando. Noi accogliamo la persona, ritiriamo il modulo di consenso e la accompagniamo nello studio medico dove per prima cosa verrà analizzata la scheda per sapere se ha sintomi, febbre o altre patologie. Il medico valuta il quadro generale e procede. Al momento in Liguria lo possono fare solo i medici o gli infermieri ma non i farmacisti nonostante che dal ministero sia arrivato il via libera anche per noi ma la nostra regione non l’ha ancora applicata”.

Dieci dosi alla settimana sono poche..

“Questo perché resta ristretto il campo in cui trovare il vaccinatore, non i medici di base, si quelli che hanno una partita Iva, e noi abbiamo trovato la disponibilità di una dottoressa solo per il sabato mattina. E’ nostra intenzione aumentare il numero di vaccinazioni appena ce lo renderanno possibile ma al momento dobbiamo iniziare così. Con questa ridotta capacità abbiamo prenotazioni sino a settembre: il vaccino che ci consegnano è l’AstraZeneca che necessita di due somministrazioni, la prima sino a giugno e la seconda sino a settembre appunto”.

“Voglio solo dire a tutti – termina il giovane dottor Nola – di venire con grande tranquillità, il vaccino non deve spaventare, non ha effetti collaterali particolari, e consiglio di presentarsi con la scheda già compilata per facilitare la procedura”.