Le strade dell’entroterra della Liguria di Ponente tornano a rivestire i colori del Campionato del Mondo Rally, con una gara riservata alle vetture della categoria WRC PLUS. Infatti, in occasione del 68° Rallye Sanremo, in programma sabato 10 e domenica 11 aprile, e valido come seconda prova del Campionato Italiano Rally, ci sarà una gara a sé stante riservata agli ufficiali. La gara nella gara sarà chiamata Sanremo WRC proprio per distinguerla dal rally valido per il tricolore e sarà esclusivamente riservata solo ai piloti iscritti ufficialmente dalle Case che prendono parte al mondiale rally.
“L’Open Sanremo WRC ricalca quello della gara tricolore, con l’esclusione della prova di sabato sera. Pertanto le WRC Plus scatteranno alle ore 7.00 di domenica 11 aprile dal parco assistenza della vecchia stazione e percorreranno le sette prove speciali in programma appena prima dei protagonisti del CIR, chiudendo le loro fatiche alle 18.30 di domenica pomeriggio”, sottolinea Sergio Maiga.
Gli equipaggi del Sanremo WRC affronteranno 284,14 km di percorso (contro i 346,41 del CIR) suddivisi in 7 prove speciali (8 nel CIR) pari a 88,93 km cronometrati (90,93 per il CIR). Un’opportunità ghiotta quella di un “Open Sanremo WRC” aperto anche alle vetture della categoria WRC Plus, tanto che la squadra ufficiale Hyundai Shell Mobis WRT, ha iscritto al Sanremo WRC il campione del mondo 2019 Ott Tänak affiancato dal suo navigatore Martin Järveoja e l’equipaggio belga formato da Thierry Neuville e Martijn Wydaeghe. La squadra Hyundai sarà rafforzata dalla presenza nel 68° Rallye Sanremo di piloti del calibro di Craig Breen/Paul Nagle con cui vinse il Sanremo 2019, e dall’equipaggio Oliver Solberg – Pierre-Louis Loubet.
Di certo c’è che il prossimo Rallye di Sanremo è già un successo ancora prima di accendere i motori, dati confermati dalle circa 220 iscrizioni già pervenute, rende noto Sergio Maiga che puntualizza: “Purtroppo l’emergenza Covid impedisce al pubblico di assistere a questo spettacolo. Anzi, invitiamo i veri appassionati a non appostarsi sulle prove speciali né tentare di entrare nel blindatissimo parco assistenza. Un comportamento non responsabile potrebbe mettere a rischio l’effettuazione delle prove speciali se non dell’intera gara, che sarà ampiamente documentata sui canali social a disposizione di tutti i tifosi”.