Martedì 16 marzo si è svolta la seconda di una serie di Tavoli di confronto, voluti fortemente dalla Confcommercio Imperia, tra l’Amministrazione cittadina e le Associazioni di categoria, sui temi della Tari, Tarig e suolo pubblico anno 2020 e 2021.
Alla seduta hanno partecipato le associazioni di categoria Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, oltre al presidente provinciale FIPE Confcommercio di Imperia, Enrico Calvi, che ha portato avanti le problematiche che colpiscono gli esercenti da lui rappresentati.
Grazie alla ferma volontà di Confcommercio Imperia e del presidente cittadino Marco Gorlero, alle altre Associazioni di categoria e alla volontà del sindaco, rappresentato nella riunione dall’assessore Gianmarco Oneglio, sono state concordate una serie di agevolazioni per i pubblici esercizi, fortemente colpiti dalla pandemia e dalle continue aperture a singhiozzo. In particolare, il Comune di Imperia coprirà per intero le cartelle Tarig 2020 degli esercenti, inerenti gli ampliamenti dei dehor, connessi all’emergenza Covid. Inoltre è stata deliberata l’esenzione dalla Tarig e dalla Tosap 2021 almeno fino ad ottobre.
Infine è in esame e in fase di realizzazione un protocollo, fortemente voluto dal presidente Fipe Enrico Calvi, che ha trovato un riscontro positivo nell’Amministrazione cittadina, volto a permettere ai pubblici esercizi di ottenere l’aumento del suolo pubblico per la situazione di emergenza, attraverso una procedura più celere, semplicemente sottoscrivendo la pratica presso le Associazioni di categoria. Il protocollo disciplinerà in modo uniforme tutti i dehor e tavoli che, soprattutto nel periodo estivo, in passato, sono stati posizionati in modo non sempre ottimale.
Questi Tavoli di confronto con l’Amministrazione continueranno, per avere un dialogo proficuo su tutte le varie tematiche che colpiscono gli esercenti in un periodo sicuramente non facile.
Sottolinea il presidente Enrico Calvi: “La strada intrapresa è quella giusta, ma riteniamo ancora del tutto insufficiente la scontistica Tari sul 2020, rapportata al calo del fatturato delle attività economiche e auspichiamo che sul 2021 questo gap possa essere recuperato, anche alla luce della disponibilità dell’Amministrazione comunale”.