L’assessore a Ventimiglia Eleonora Palmero interviene con una nota stampa sul flusso di migranti in città.
“In qualità di assessore all’Immigrazione del Comune di Ventimiglia non posso sottacere di fronte alla preoccupante situazione connessa all’incessante flusso migratorio che, ormai da molto tempo, interessa il nostro territorio.
La Francia, con la chiusura delle frontiere, condanna i migranti respinti a vivere completamente allo sbaraglio, in un luogo che per loro è “di mero transito”, nell’attesa di trovare “modalità alternative” per valicare il confine.
Il drammatico contesto fin qui delineato, in previsione dell’estate, non potrà che aggravarsi, con ulteriore pregiudizio per Ventimiglia, da sempre votata al turismo di prossimità e che attualmente, anche a causa dell’emergenza Covid, si ritrova a vivere una contingenza economica a dir poco disastrosa.
Gli episodi di degrado, notturni e diurni, sono ormai tristemente all’ordine del giorno e finiscono per rendere la nostra città un luogo poco sicuro: bivacchi a cielo aperto, abbandono di rifiuti e quotidiano “scodellamento dei pasti”, attività che viene prestata senza alcuna autorizzazione.
All’esito dei molteplici incontri, succedutisi nel corso del 2020, era stato stilato un protocollo d’intesa, relativo alla gestione del fenomeno migratorio, fra il Comune di Ventimiglia, il Ministero dell’Interno, la Prefettura di Imperia, la Regione Liguria e l’Amministrazione Provinciale di Imperia ed è proprio a queste Istituzioni che rivolgo il mio appello affinché Ventimiglia non venga lasciata sola.
Per gestire e superare questo difficile contesto, che le forze dell’ordine, il cui impegno è davvero encomiabile, non possono arginare da sole, ritengo potrebbe rivelarsi utile, il supporto dell’esercito.
Il ritorno alla normalità è l’obiettivo cui mirare ed il mio impegno e quello dell’Amministrazione sarà profuso in questa direzione, per il ripristino della sicurezza, dell’ordine pubblico, del decoro e della vivibilità urbana”.