Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del sindaco di Bordighera Vittorio Ingenito.
“Alla luce degli interventi giunti da più parti negli ultimi giorni desidero chiarire la posizione dell’Amministrazione in merito alla vicenda della rotonda di Sant’Ampelio, che ha giustamente sollevato l’interesse dei cittadini.
E’ certamente comprensibile l’interpellanza presentata dal Consigliere Trucchi, un po’ meno la richiesta di chiarimenti da parte del Consigliere Pallanca, che ben conosce tutta la pratica avendo seguito fin dal principio la progettazione e la realizzazione dei manufatti in calcestruzzo.
Posso affermare che i lavori di rifinitura inizieranno a breve. Non nego che il cantiere avesse bisogno di ulteriori interventi, alcuni per consentire l’ingresso del conduttore, altri per migliorare l’intervento rispetto alla fase progettuale, ma ciò non toglie che il fabbricato sia idoneo all’uso convenuto, così come meglio specificato nelle relazioni dei tecnici incaricati.
L’Amministrazione ha sempre seguito l’iter relativo alla rotonda; anche per noi è stata dunque una sorpresa la reazione che i gestori hanno manifestato in queste ore sui social. Ci sono stati numerosi colloqui ed incontri con il Dottor Sacchetti, colloqui ed incontri che lasciavano intravedere ottime aspettative per la conclusione della vicenda come ha più volte evidenziato lo stesso Dottor Sacchetti; ho partecipato personalmente ad una recente riunione in cui il confronto è stato sereno e costruttivo.
Quando l’Amministrazione ha poi evidenziato la necessità di rimuovere comunque il precario entro il prossimo periodo estivo, allora tutto si è scatenato e si è tornati – stranamente – a “questioni di altezze” che erano state superate.
Comprendo certamente la preoccupazione di un settore, come quello della ristorazione, che attualmente è in grandissima difficoltà; non comprendo però perché sono tornati alla luce rilievi che sembravano ormai abbandonati.
Resto sempre disponibile al dialogo, tuttavia l’appendice contrattuale sottoscritta nel 28/03/2017 definisce in maniera puntuale tutta la procedura e le tempistiche per la rimozione del fabbricato precario dalla spiaggia e per il versamento nelle casse comunali del canone annuale di 65.000 euro, in oggi sospeso”.