Man mano che si avvicina l’inizio del Festival cresce la tensione e il malumore tra i commercianti di Sanremo che si rendono conto che non potranno godere degli incassi abituali causa le restrizioni sempre più stringenti. Da ieri sera la zona compresa tra Santo Stefano al Mare e Ventimiglia si colora di un arancione molto intenso anche se il presidente della Liguria, Giovanni Toti non parla di zona rossa per il ponente della nostra provincia.
Per cercare di limitare la rabbia degli esercenti ieri si è svolto un incontro tra il Sindaco di Sanremo, il presidente cittadino di Confcommercio e il direttore artistico e presentatore del Festival. In discussione la possibilità, se la situazione sanitaria lo permetterà, di organizzare con la Rai un grande evento estivo a Sanremo che possa in qualche modo ‘risarcire’ i mancati incassi di questo tormentato Festival.
“La nostra soddisfazione è per essere riusciti ad organizzare questo incontro e per il grande amore dimostrato verso la nostra città da parte di Amadeus”, dice Andrea Di Baldassare presidente cittadino di Confcommercio.
“Amadeus ha espresso parole di elogio e di grande affetto verso i nostri commercianti che lo hanno accolto nel modo migliore possibile. Partendo da questo reciproco sentimento abbiamo iniziato a parlare di un progetto che ad oggi è solo abbozzato e che potrà diventare realtà solo se questa situazione drammatica migliorerà decisamente”.
“Di questi tempi – spiega Di Baldassare – anche un progetto così può dare un aiuto psicologico, immaginare una luce in fondo al tunnel buio se è vero che qualche mese fa nessuno pensava che ci si potesse trovare in questa situazione ad una settimana dal Festival”.
“Questo appuntamento dell’estate prossima – racconta – deve ricadere soprattutto sulla città, non deve durare un solo giorno, e deve creare quell’atmosfera magica che garantisce il Festival con i protagonisti in giro per Sanremo. E chissà potrebbe anche diventare un appuntamento fisso da ripetersi negli anni ed è quello che abbiamo richiesto, non un evento una tantum ma uno show da confermare ogni estate”.
“L’incontro e la disponibilità offerta da Amadeus servono anche a smorzare le polemiche nate in città. Non vogliamo nascondere che Confcommercio a livello provinciale si era dichiarata favorevole ad uno spostamento in avanti della data del Festival e sino a tre settimane fa eravamo allineati sullo slittamento e anche oggi diciamo che sarebbe stato meglio un rinvio. Con il senno di poi sono tutti bravi e adesso dobbiamo tutti difendere un evento che si chiama Festival di Sanremo che non è della nostra città o della nostra regione ma è dell’intera nazione ed è veramente brutto sentir parlare negativamente del Festival anche da grandi personaggi del mondo dello spettacolo”.
“È ovvio che ci sia tanta rabbia – dice – perché questo Festival avrebbe potuto dare tanta energia e vitalità a tutto il settore e invece siamo al dramma. Per questo motivo l’idea di Amadeus e della Rai si deve legare ad aiuti concreti sia dall’amministrazione comunale che dal nuovo Governo”.