Da settimane a Sanremo l’argomento principale di discussione, oltre al Covid e alle drammatiche conseguenze che genera, riguarda il Festival. Un’edizione la 71esima che non ha bisogno delle solite polemiche create ad arte nei giorni della vigilia per far parlare dell’evento più importante dell’anno per la città e anche per la Rai.
Le polemiche, spesso fomentate da invidie e vendette personali ma sempre finalizzate alla ricerca di visibilità, stavolta puntano sull’opportunità di confermare la manifestazione nelle date stabilite dal 2 al 6 marzo – un mese dopo rispetto alle ultime edizioni – nel periodo peggiore dell’emergenza sanitaria proprio nell’estremo ponente ligure, e a livello nazionale quando tutto il mondo dello spettacolo denuncia enorme sofferenza per il blocco totale del settore.
Ma in questi giorni Sanremo non vive di solo Festival con gli arrivi scaglionati dei protagonisti che saliranno sul palco dell’Ariston e che iniziano ad occupare le stanze degli alberghi. La realtà dei fatti ci presenta invece una città dedita allo sport con le regate della Carnival Race organizzate dallo Yacht Club che presentano un centinaio di equipaggi al via nelle classi giovanili 4.20 e 4.70 in rappresentanza di otto nazioni, e l’Ultra Trail podistica di domenica 21 febbraio con 350 iscritti.
A questi due appuntamenti ieri si è aggiunta l’ufficializzazione della ciclistica Milano-Sanremo che si svolgerà il 20 marzo tornando sulle strade del ponente ligure negli ultimi cento e passa chilometri.
“Grazie al cielo lo sport in questo momento la sta facendo da padrone a Sanremo – dice l’assessore Giuseppe Faraldi con delega allo sport – grazie alle favorevoli condizioni climatiche del nostro impagabile territorio che permettono lo svolgimento all’aperto di queste discipline con grande piacere anche degli stessi partecipanti”.
“Gli organizzatori della Milano-Sanremo hanno reso noto il percorso, dopo il rifiuto di alcuni sindaci che l’anno scorso non hanno autorizzato il transito della corsa, nuovamente sulle strade del ponente ligure e con le immagini in mondovisione per uno spot impagabile della nostra Riviera dei Fiori”.
Inevitabile poi affrontare il discorso Festival con l’assessore al Turismo.
“Sono iniziati gli arrivi a Sanremo dei protagonisti – dice Faraldi – e con le prove dentro l’Ariston si accendono i motori della macchina festivaliera. Fortunatamente Rai e Comune sono riuscite nell’intento di organizzare questa complessa 71^ edizione. È un evento molto importante per la città anche se quest’anno i sanremesi e i turisti non lo potranno seguire come sempre”.
“Mi auguro che il Festival possa accompagnare tutta l’Italia per cinque sere in maniera serena, con la consapevolezza che si deve andare avanti anche se con prudenza sapendo che prima o poi torneremo alle nostre abitudini”.
“Non so ancora se potrò salire sul palco dell’Ariston per le premiazioni o per consegnare un buquet di fiori, so che lo posso donare con piacere a mia moglie – sorride l’Assessore – resta il fatto che è bello poter offrire dei fiori alle cantanti e alle ospiti del Festival pochi giorni prima dell’8 marzo. La consegna dei fiori contiene anche il messaggio di gentilezza nei confronti di tutte le donne, un gesto che andrebbe fatto più spesso”.
“Il coprifuoco resta in vigore e il Festival ha anche il compito di rendere più leggera questa imposizione. Succede già da un bel po’ con altre trasmissioni di evasione su tutte le reti disponibili e succederà anche con il Festival che potrebbe anche fare ottimi ascolti. Approfitto per ringraziare ancora una volta Amadeus per la sua determinazione ed entusiasmo che l’hanno portato ad organizzare l’evento nonostante le mille problematiche che sappiamo”.