Al termine di un’attesa infinita con l’ultima partita ufficiale disputata lo scorso mese di marzo, anche la pallavolo regionale torna a livello agonistico con la disputa dei campionati. Tra le società che finalmente tornano a giocare con i punti in palio c’è anche la Nuova Lega Pallavolo Sanremo.
“Sabato scorso abbiamo debuttato con l’Under17 ma non sappiamo ancora quando toccherà alla Prima Divisione – dice Sergio Bruno allenatore Nlp – e in questo fine settimana giocheranno Under 19 e Serie C. Abbiamo un ottimo gruppo, molto giovane al punto che anche la Serie C la giocheremo con l’ossatura U19. Anche noi purtroppo abbiamo avuto qualche caso di contagio ma adesso è tutto risolto”.
“Alleno la prima squadra che gioca la Serie C – dice Michela Valenzise – e le stesse ragazze che disputano anche l’Under19 rispettando una scelta di puntare forte sul settore giovanile e garantirci una certa continuità senza dover affrontare ogni anno un complicato cambio generazionale”.
“Questo periodo così balordo ci ha comunque permesso di allenarci molto di più – spiega Michela – i campionati saranno molto diversi dal solito come ad esempio in Serie C dove ci saranno tre gironi da cinque squadre, anziché uno da quindici, suddivisi per vicinanza geografica. Sappiamo che sarà dura per noi ma queste sono le basi per un futuro che deve essere migliore e non solo dal punto di vista sportivo”.
“Debuttiamo sabato a Finale Ligure alle 20,30 – prosegue l’allenatrice – siamo emozionate, io per prima, e contente di poter tornare a giocare per i punti dopo mesi di allenamenti. Anche in questo gruppo ci sono stati dei contagi ma ci siamo sempre tenute in contatto e per fortuna nessuna aveva sintomi da Covid e adesso siamo pronte”.
“Come si fa a tenere in piedi tutta la ‘baracca’? Si fa prendendosi delle grosse responsabilità – conferma Cesare Fagnani presidente Nlp – come fanno tutti i presidenti, dirigenti e allenatori. L’interruzione è arrivata a marzo dopo un derby, a giugno appena ci è stato consentito ho fatto riprendere gli allenamenti con un protocollo che prevede la sanificazione della palestra, l’elenco di tutti i presenti e misurare la temperatura”.
“Se si vuole dare la possibilità ai nostri ragazzi di continuare a fare attività fisica – spiega Fagnani – ci dobbiamo mettere il cuore con il supporto dei genitori che si sono fidati di noi e ci hanno fatto i complimenti per aver ricoperto anche un ruolo sociale come tanti miei colleghi. Già costretti alla ‘dad’ questi giovani erano in carenza di socializzazione e allenarsi insieme è stato terapeutico”.
“Le ragazze sono più di venti – dice Claudio Motosso preparatore atletico – per le squadre U17, U19 e Serie C. Stanno tutte mediamente bene, si stanno allenando seriamente e rispondono al meglio ad una preparazione che è iniziata ormai da diversi mesi. Il gruppo com’è? È un bellissimo gruppo, confermo”.