Ci scrive una nostra utente per esprimere le sue perplessità sul campetto da beach soccer di San Bartolomeo al Mare:
Le foto ben rappresentano l’esempio di una occasione perduta….
Questo spazio avrebbe potuto diventare la Piazza sul Mare, un fiore
all’occhiello per San Bartolomeo al Mare, punto di riferimento, luogo di
ritrovo e di incontro di cui la città ha tanto bisogno.
Invece, chi si affaccia sul mare scendendo dalla rotonda, si imbatte in
questa gabbia dalle reti cadenti che racchiude sabbia polverosa ed erbacce.
Il campetto soccer, purtroppo, è stato collocato nel posto sbagliato e lo
stato di incuria in cui versa abitualmente, oltre a rimarcarne la stonatura,
squalifica ingiustamente anche le attigue attività del Club Nautico e lo
spazio giochi per i bimbi, posti ai due lati, nonché la bella struttura del
Porto Turistico poco distante.
Stiamo parlando, infatti, di una posizione lambita dal mare, per San
Bartolomeo la più importante e strategica perché si tratta dell’unico spazio
sufficientemente ampio dell’intero lungomare per progettarvi la piazza,
posto al centro del Golfo Dianese, prospiciente la via tramite la quale
turisti e residenti accedono alla piacevole Passeggiata di una città che ha
un fronte mare di soli 1200 metri, ragione per cui ogni suo centimetro è
preziosissimo e andrebbe valorizzato al massimo.
Chi, a suo tempo, ha trovato nelle casse comunali il finanziamento pronto da
spendere, avrebbe potuto fare di quell’area una meravigliosa porta di
ingresso al Lungomare delle Nazioni e invece ha compiuto una scelta con un
pessimo impatto dal punto di vista estetico, un utilizzo che merita altra
adeguata collocazione e un uso ridotto a poche giornate dell’anno, sprecando
così la posizione più preziosa e più pregiata di tutto il territorio
comunale.
Cari Amministratori di Maggioranza che “gestite” San Bartolomeo al Mare,
nonostante la mancata lungimiranza delle vostre visioni al momento
opportuno, agli errori si può rimediare : basta solo riconoscerli e
riprovare. Vogliamo pensare, dunque, a ridisegnare le funzioni di
quell’area realizzandovi una vera Piazza sul Mare, che sia ampia,
attraente, aperta, multifunzionale, pensata come elemento identitario della
nostra città, luogo di incontro e di ritrovo di persone e di attività, punto
di arrivo e di partenza, nonché crocevia mare/area urbana/entroterra?
Vogliamo provare a farlo oggi, partendo da un confronto/dibattito con la
cittadinanza da cui potrebbe derivare un importante contributo di idee, per
affidare l’incarico di un progetto partecipato da elaborare ed approvare con
diffuso consenso e da condurre, infine, a finanziamento ed appalto?
Nell’interesse di tutti, almeno una volta, vogliamo provarci?
Rosanna Brun