“Quando si parla di raccolta differenziata”, commenta il sindaco di Dolcedo Giovanni Danio, “si rischia sempre di toccare un tasto dolente, un problema. Invece voglio iniziare questo comunicato stampa ringraziando i cittadini. È grazie a loro se il Comune è passato da una percentuale di raccolta differenziata del 36,72% nel mese di settembre 2020 ad oltre il 61% nel mese di ottobre dello stesso anno, dopo solo trenta giorni dall’inizio del nuovo servizio. La percentuale è scesa lievemente al 60,11% nel mese di dicembre mentre i dati di gennaio si attestano sul 66,3%”.
“Insomma”, ci tiene a precisare il sindaco, “non siamo ancora saldamente sulle percentuali del 65% imposte dalla legge ma i cittadini hanno dimostrato una grande forza di volontà e quella determinazione necessaria a fare il salto che i dati ci dimostrano. Adesso dobbiamo fare un ulteriore sforzo e per questo il Comune ha deciso di attivare alcuni servizi aggiuntivi. In primo luogo due volte al mese (il 1° ed il 3° venerdì – nel caso del mese di febbraio venerdì 5 e 19 dalle ore 7:00 alle ore 12:00) presso la piazza del comune ci sarà uno scarrabile dove poter conferire gratuitamente oli esausti, medicinali, batterie, piccoli RAEE e piccoli ingombranti, per un massimo di 1m3.
Inoltre contatteremo tutti gli amministratori di condominio per capire eventuali problematiche e trovare insieme le soluzioni per una migliore gestione dei rifiuti. Infine stiamo preparando l’isola dedicata ai turisti, ai proprietari di seconde case che potranno conferire anche nei weekend prima di lasciare il Comune. I dati, oltre a dimostrarci che i risultati ci sono, mostrano però anche un dato da migliorare che è quello dell’organico. Ricordiamo infine, a chi non l’avesse ancora fatto, di venire a ritirare il kit per la raccolta”.
“Faremo anche dei controlli”, conclude il sindaco, “sia degli utenti che ancora non hanno ritirato il kit sia dei conferimenti non conformi. È importante conferire correttamente con i sacchi idonei e nei tempi e nelle modalità giuste. Ricordiamoci di ridurre i volumi della plastica e della carta e di fare attenzione all’organico dove vanno conferiti solo i materiali organici come scarti di cucina. Insomma possiamo davvero arrivare molto più in alto di dove siamo già adesso. Insieme possiamo, dobbiamo fare la differenza, ognuno per la propria parte”.