Caos riaperture. Il governatore ligure Giovanni Toti aveva annunciato l’ok del Cts per la ripresa dell’attività serale di bar e ristoranti in zona gialla. Poco dopo, al contrario, proprio il Cts ha chiuso a questa possibilità confermando lo stop oltre le 18 per le suddette attività.
Da qui il nuovo post social del presidente Toti che ha fatto, o almeno tentato di fare, chiarezza: “Rispetto alla notizia del via libera all’apertura dei ristoranti la sera in zona gialla e a pranzo in zona arancione, il Cts ha precisato di aver analizzato alcune regole che consentirebbero alle attività di poter lavorare in sicurezza ma che la decisione definitiva spetta al Governo. L’ennesimo episodio di confusione, con comunicazioni contraddittorie: da Roma prima la frenata, poi l’apertura del viceministro alla Salute Sileri, che auspica la ripartenza. Decisioni che vanno in contrasto in poco più di un’ora, colpendo ancora una volta lavoratori e attività. Al netto di tutte le valutazioni scientifiche che vanno fatte, per quale motivo le regole che oggi ci consentono di pranzare al ristorante in sicurezza non dovrebbero essere valide anche per la cena? Mi auguro che arrivi al più presto un Governo che decida una volta per tutte e in maniera chiara, perché lasciare le attività in questo limbo e in balia dell’ennesima incertezza non fa che danneggiarle ulteriormente. E dopo mesi di sacrifici, lo trovo inaccettabile”.