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“Noi vorremmo proseguire nello stesso modo per tutti gli interventi che facciamo in città, affinché si lasci una memoria storica ai nostri figli e nipoti, ai cittadini imperiesi del futuro”. Questo lo scopo della mostra, inaugurata oggi alla galleria Rondò di Imperia, che racconta l’evoluzione nel tempo di piazza Dante e dei ‘suoi’ portici.

I portici, piazza Dante e la fontana luminosa“, questo il titolo dell’esposizione che sarebbe dovuta andare di pari passo con il termine del restyling della zona, ma a causa covid è stata posticipata fino a oggi. Racchiude fotografie e documenti dal 1820 al 2020, racconta una storia di riqualificazione urbana e rinascita.

Storia che come nuovamente ammesso oggi dal sindaco Claudio Scajola, presente all’inaugurazione insieme all’assessore alla Cultura Marcella Roggero, potrebbe presto veder scritta una nuova pagina: quella della pedonalizzazione.

“Pensiamo che si possa allargare via Agnesi, senza fare scempi, per consentire di poter rendere vivibile via Amendola – ha spiegato. Si tratta di un percorso che dovrà portare, nel tempo, a pedonalizzare in maniera più avanzata tutta la nostra città. Imperia è una bella città, dobbiamo renderla più appetibile. Quando si vedono le immagini di piazza Dante vuota è molto più bella di quando è occupata”.

Sulla mostra l’assessore Roggero ha aggiunto: “Credo sia un buon segnale di ripartenza riaprire non appena è stato possibile. La mostra era già pronta da tempo, ma è stata arricchita con una fotografia del maestro Benedusi che immortala la piazza colorata a festa”.