Nonostante un severo coprifuoco e diverse norme molto restrittive, il sud est della Francia che confina con la Liguria di ponente resta la zona più a rischio contagio di tutta la nazione.
Secondo un report messo a punto e pubblicato sul sito ‘covidtracker’ Nizza è in vetta alla classifica delle metropoli transalpine riguardo a quello che i nostri vicini chiamano ‘tasso d’incidenza’.
Dopo aver raggiunto un picco di 521 (casi rilevati ogni 100mila abitanti) il 9 gennaio, il ‘tasso’ era sceso ma da qualche giorno è tornato a risalire sino a quota 514, una cifra che garantisce il molto poco invidiabile primato alla metropoli della Costa Azzurra, seguita non troppo da vicino, da Marsiglia, Metz e Tolone. Il tasso nell’intero dipartimento delle Alpi Marittime scende a 452, su scala nazionale è ‘solo’ 212, con una soglia d’allerta che è fissata a 50!
Aumenta anche il numero complessivo delle vittime nelle Alpi Marittime che sono diventate 1.187 (ospedale e case di riposo) con al momento 92 malati ricoverati in rianimazione. Quello che preoccupa sono le varianti al Covid che sembra siano in continuo aumento e contro le quali non viene generalmente assicurata l’efficacia del vaccino. L’ondata epidemica non risparmia il Principato di Monaco che ieri ha subito uno choc con la notizia di tre vittime causa virus in un solo giorno, per un totale che è salito a tredici (dieci solo in questo 2021), quarantaquattro nuovi positivi, sessantadue persone ricoverate in ospedale dieci delle quali in rianimazione