“I dati di Unioncamere parlano chiaro, nei primi nove mesi del 2020 hanno cessato l’attività 194 imprese nel settore delle costruzioni nella provincia di Imperia che è una delle realtà in Liguria che più ha sofferto nell’edilizia l’emergenza sanitaria.
Aspettiamo di conoscere quelli dell’ultimo trimestre dell’anno ma temiamo che i segnali siano ancora negativi”, spiega in una nota Andrea Tafaria, segretario generale Filca Cisl Liguria.
“Edilizia scolastica, superbonus, gli interventi nei centri urbani possono essere un supporto ma senza dubbio la ripresa passa dall’apertura delle grandi opere con l’inizio dei cantieri. Ad esempio, negli ultime mesi ci sono stati passi in avanti per quanto riguarda il Traforo Armo-Cantarana ma non c’è ancora l’ok definitivo ad un progetto che a pieno regime darebbe occupazione a 2500 edili più l’indotto”, conclude Tafaria.