“Il covid ci ha messo in ginocchio dal punto di vista sanitario, ma anche economico”. Inizia così il bilancio 2020 del sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori.
“È un anno forse da dimenticare – prosegue. Ha creato un magone generale con scelte discutibili a livello governativo”.
Chiappori si concentra poi sul suo anno personale spiegando: “Per me è stato un anno un po’ diverso, abbastanza positivo. Ho avuto l’esperienza regionale e quella di aver dato la mia disponibilità per dare una mano all’ultimo giro di Riveracqua. Ho aperto gli occhi, ho capito che sono un personaggio forse scomodo nella politica di oggi. Ho visto certe dichiarazioni che ritengo vergognoso fare”.
Chiappori, come annunciato, chiuderà la sua carriera politica a maggio con la fine del mandato da sindaco, ma ha comunque alcuni importanti obiettivi per il 2021: “Vorrei chiudere alcune cose che ho iniziato e fanno parte del mio programma. Andrà in gara d’appalto la nuova scuola di Diano Marina e poi avremo il palazzo dei congressi che allungherà la vita a questa Diano Marina. Questo è il mio futuro da sindaco per questi sei mesi. Vedo comunque il 2021 come un anno di ripartenza, gestita però da persone che io ritengo incapaci”.