Il 23 dicembre i Carabinieri del Nucleo Investigativo hanno dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare nei confronti di Domenico Pellegrino, 27enne, e Girolamo Condoluci, 44enne, domiciliati nel comprensorio bordigotto, ritenuti rispettivamente coautore dell’omicidio di Joseph Fedele e responsabile del favoreggiamento personale e reale nei confronti del primo.
I provvedimenti restrittivi sono stati emessi dal Giudice per le Indagini Preliminari di Genova su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo, competente in ragione delle particolari modalità esecutive del delitto, commesso utilizzando il metodo mafioso, come previsto dall’art. 416 bis, co. 1 del Codice Penale.
Le indagini svolte nell’immediatezza e nei giorni successivi al rinvenimento del cadavere dai militari del Nucleo Investigativo di Imperia, nonché dalle Aliquote Operative delle Compagnie di Bordighera e Ventimiglia, che hanno operato sotto il costante coordinamento dell’Autorità Giudiziaria, hanno permesso di identificare rapidamente la vittima.
È stato decisivo per l’evoluzione delle indagini rintracciare un veicolo utilizzato il giorno dell’omicidio dai responsabili dei reati contestati. I successivi accertamenti hanno consentito di acquisire elementi di responsabilità a carico degli indagati che hanno portato all’emissione del provvedimento cautelare.
Pellegrino è stato trasferito al carcere di Genova, mentre Condoluci è stato sottoposto agli arresti domiciliari.