“È stato un anno particolarmente difficile, drammatico sotto molti punti di vista. Il mio auspicio per il 2021 non può essere che quello di una rapida conclusione di questa emergenza, che si possa tornare ad uscire, a vivere con una certa serenità, a riprendere gradualmente una vita normale”.
Lo dice Fulvio Fellegara, segretario generale Cgil Imperia.
“Nel fare un bilancio dell’anno che sta per finire – dice – non possiamo esimerci dal pensare a chi ha perso il proprio impiego e se si ragiona tutti insieme per una ripartenza non si può prescindere dal lavoro. La disoccupazione e le difficoltà di inserimento nel tessuto sociale e produttivo erano già un problema in questa nostra provincia, dati che sono ovviamente peggiorati con questa situazione”.
“Tra i tanti lavoratori costretti a fermarsi ci sono quelli che hanno ricevuto il sostegno degli ammortizzatori sociali ma altri invece no, e mi riferisco agli stagionali che non hanno ricevuto nessun aiuto. Penso anche a quei nuclei famigliari che hanno dovuto sopportare lutti e a loro va il primo nostro pensiero alla vigilia del Natale”.
Fellegara prosegue ricordando “..le fasce più deboli, le tante nuove povertà causate dalla pandemia che si sommano ai poveri che già c’erano, ma anche la solitudine degli anziani che spesso non possono più contare su figli e nipoti. Un pensiero lo rivolgo agli emarginati e a tutte quelle persone ammassate alle frontiere di tutto il mondo compresa quella di Ventimiglia e mi chiedo come non si possa provare un sentimento di fratellanza nei loro confronti, ancor più in questi giorni”.
“Lavoratori, pensionati e migranti li accomuno tra le categorie più esposte. Nella mia ‘letterina di Natale’ chiedo un impegno da prendere subito, da parte della regione Liguria, degli eletti locali e degli amministratori pubblici, cioè lavorare e pianificare per lo sviluppo di questo territorio. Una parte del Recovery Fund sarà destinata anche alla nostra regione, un primo elenco dei sogni da realizzare è già stato presentato dal presidente Toti con troppa carne al fuoco”.
“Le richieste dei sindacati – spiega il Segretario provinciale Cgil – sono invece mirate sui temi più importanti: infrastrutture con il raddoppio ferroviario e la prosecuzione dell’Aurelia Bis, progettare un turismo moderno e green, creare nuove opportunità di lavoro per produrre ricchezza e benessere nel nostro territorio. Il nostro impegno è quello di affiancare le persone in difficoltà che aspettano la fine di questa ‘nottata’ con la luce del giorno cha ancora non si vede”.