“La mia letterina a Babbo Natale è la più semplice possibile: chiedo un ritorno alla normalità, un ritorno alla possibilità di decidere al di là dei semafori e dei decreti. Questo è l’auspicio che faccio non solo ai miei cittadini ma a tutti gli italiani e soprattutto alle persone che non stanno bene a causa del coronavirus”.
Queste le parole di Giorgio Giuffra, sindaco di Riva Ligure, a poche ore dal Natale e a pochi giorni dal 2021, un anno che dovrà necessariamente essere caratterizzato da un rilancio generale.
“Riva Ligure si farà trovare pronta, migliore e più sicura – dice il sindaco – a cominciare dal fronte-mare nei cui confronti abbiamo aperto un cantiere che per impegno economico e cambiamento dell’immagine è il più grande della nostra storia. Abbiamo appena finito i lavori per il nuovo impianto di illuminazione del lungomare, e nei prossimi mesi verranno avviate altre opere importanti”.
Spazio anche al turismo, vero punto di forza della località messo, ovviamente, in crisi dal covid: “Il settore del turismo è tra quelli più penalizzati – conferma Giuffra – e seguendo la vicenda del ‘recovery fund’ mi rendo conto che a Roma chi decide dovrebbe prima maturare un po’ di esperienza negli enti locali. Cercheremo e riusciremo sicuramente a farci trovare pronti e anche ad accettare di condividere progetti e percorsi con enti superiori come la Regione che ci ha sempre supportato o magari anche con i comuni limitrofi per ‘fare sistema’ e offrire un pacchetto turistico completo e vario”.