La minoranza di Vallecrosia risponde, tramite nota stampa, al sindaco Armando Biasi sulla donazione dei panettoni agli anziani del comune.
“Un Sindaco “Fumoso”, basta nascondersi dietro il Covid, le regole vanno sempre rispettate, non a piacimento. Questa volta ci rimetteranno gli anziani per voi. Ne prendiamo atto.
Ci chiediamo innanzitutto come mai interviene nuovamente il sindaco e non l’assessore competente, forse perché non ci sono elementi giustificativi congrui, e l’assessore ha preferito giustamente non rispondere?
Ed allora ecco intervenire il Sindaco che, con le sue dichiarazioni, conferma come la questione di non distribuire i panettoni sia solo una mera scusa e volontà di non farlo. Dichiara cose senza senso solo esclusivamente per uscire sul giornale e far vedere che è lui, ma questo lo sappiamo e lo vediamo.
Il sindaco, con il suo solito metodo, continua a scrivere e mettere in bocca delle persone cose non vere, gettando fumo per confondere e non vedere chiare le situazioni: nessuno ha chiesto di entrare in casa delle persone, questa è la scusa che trova il sindaco; poi parla per conto di altri, in questo caso delle associazioni che lui vuole impegnare su altri frangenti, ci piacerebbe capire per fare cosa, quando alcune associazioni da noi contattate si sono rese molto disponibili per questo gesto. Ma anche qui il sindaco vuole lanciare messaggi distorti e decidere per tutti.
Ma i ragionamenti che il sindaco fa senza senso vogliamo elencarli:
- dichiara che c’è in atto una pandemia e che quindi non si può rischiare il contagio, che la distribuzione a domicilio del panettone propagherebbe il virus aumentando i contagiati e mettendo a rischio gli anziani: DICHIARAZIONE FALSA E SENZA LOGICA. Ci sono associazioni che portano a domicilio i pasti proprio agli anziani, le medicine, la spesa i pacchi alimentari, tra l’altro anche il sindaco le ha utilizzate, e adesso invece vieta la consegna di un panettone? dovete essere onesti, avete voluto cavalcare questa situazione per non fare questa iniziativa.
- in piena pandemia, quando la Liguria era zona arancione, questo sindaco, la giunta e la maggioranza non hanno ragionato così ad esempio verso i bambini: abbiamo molto apprezzato l’iniziativa portata aventi dalle scuole, quella di portare fuori dalla scuola i bambini e dove alcune associazioni si sono rese disponibili anche a distribuire la merenda strappando un sorriso ai bambini, ma allora secondo i ragionamenti che ci fa il sindaco, anche in quel caso il rischio di contagiare i bambini era alto, anche in quel caso i bambini entravano in contatto con persone estranee, e perché non ha detto nulla?? Noi abbiamo la risposta, perché se ci si attiene come è stato fatto in questo caso, a tutte le attenzioni, le cose si possono fare.
Ecco crediamo che con le giuste attenzioni le cose si possano fare, basta avere la volontà e voi questa volta la volontà non ce l’avete, non continuate a nascondervi dietro il Covid, e veramente di poco gusto.
Le associazioni che si occupano della distribuzione dei pasti, delle raccolte alimentari, della pubblica assistenza, sanno attenersi alle protezioni individuali, forse, meglio del sindaco che continua tra l’altro a dichiarare che anche le commissioni comunali formate da 4 persone non si possono fare in presenza per le norme Covid perché c’è il rischio assembramenti, mentre lui con i suoi assessori dalla stessa stanza durante le commissioni e tutti i venerdì nelle dirette Facebook, fanno il collegamento in 4. Qui tutto posso vederlo, non è polemica ma dire le cose Vere… E allora Sindaco cosa ci racconti??
E questi soldi che fine faranno??? Sicuramente avrete qualcosa di più importante da fare?”