Triora porta con sé un fascino inspiegabile, celato nei suoi angoli più nascosti. Ma quest’atmosfera unica non si limita solo all’antico borgo, poiché bastano pochi passi al di fuori delle mura cittadine per scoprire tesori inaspettati.
Seguendo la carrozzabile per Goina, appaiono infatti tra le fronde i maestosi ruderi della Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria. Costruita dalla famiglia Capponi nel XIV secolo, sorprende il visitatore con la sua facciata che si erge fiera nel bosco, al cui centro troneggia la sovrapporta scolpita con lo stemma scalpellato della famiglia. La splendida iscrizione reca la storia dell’edificio fornendo un prezioso documento incastonato nelle Alpi Liguri.
Un luogo magico, fascinoso, un pezzo di storia nascosto che arricchisce l’alta valle Argentina.