Una richiesta di risarcimento danni alla Città di Imperia non inferiore ai 100 milioni di euro. È questo il contenuto di una nota giunta nei giorni scorsi all’Amministrazione Comunale da parte della Società Imperia Sviluppo S.r.l., a maggioranza dell’imprenditore Gianfranco Carli.
La missiva, che riporta la firma dell’avvocato Sandro Delbecchi, fa riferimento alla decadenza della concessione demaniale marittima alla Porto di Imperia S.p.a. disposta dall’allora Dirigente comunale Pierre Marie Lunghi, durante l’Amministrazione Capacci.
Il sindaco Claudio Scajola ha immediatamente chiesto un confronto con i legali che assistono il Comune nella articolata vicenda del nuovo porto: “I legali hanno sottolineato l’obiettiva infondatezza della pretesa avanzata da Imperia Sviluppo, non vedendosi come da un atto riconosciuto legittimo in via definitiva possa conseguire una responsabilità”.
È stato quindi conferito incarico all’avvocato Paolo Gaggero, che ha assistito il Comune dinanzi al Consiglio di Stato e che lo difende anche nella similare causa intentata dal Fallimento Porto di Imperia S.p.a., di rispondere alla richiesta pervenuta.
“Colgo l’occasione per informare tutta la cittadinanza che sono in corso contatti risolutivi per definire le procedure di incameramento del porto e che, a breve, porteremo una nuova delibera in Consiglio Comunale per farlo ripartire e finalmente completarlo”, conclude il sindaco Scajola.