Oggi il 50° Festival dello Stoccafisso di Badalucco entra nel vivo con l’inaugurazione alle ore 11 in piazza Marconi. Taglio del nastro con le autorità e subito dopo via alla distribuzione dei 3.5 quintali di ‘Stocafissu a Baücogna’ con i tanti volontari della Pro Loco impegnati nella distribuzione: in piazza Marconi, piazza Umberto Eco, piazza Gaetano Rodi e al Campo Sportivo. Sarà una giornata all’insegna dell’intrattenimento per tutti con musica, giochi per bambini, cooking show e mercatini.
Ieri, la prima giornata del Festival si è svolta nel segno dell’internazionalità con il ritorno in paese di una delegazione norvegese dopo oltre 13 anni d’assenza. Knut-Are Okstad (Ministro Consigliere – Reale Ambasciata di Norvegia a Roma), Gunvar Lenhard Wie (Direttore Italia del Norwegian Seafood Council); Olaf Johan Pedersen (Country Manager Italia di Tørrfisk fra Lofoten AS) hanno rappresentato la Norvegia e le isole Lofoten, negli appuntamenti collaterali legati alla festa badalucchese. Importante il contributo dato durante l’incontro ‘Storie di olive di Borghi e di Fiordi’ in piazza Umberto Eco.
“La storia dei prodotti del mare tra Italia e Norvegia è una storia d’amore. Ho conosciuto amanti dello stoccafisso in tutta Italia e ho sentito i produttori delle isole Lofoten parlare della forte relazione con l’Italia. Grazie allo stoccafisso gli abitanti di Badalucco hanno resistito all’assedio dei saraceni. È una dimostrazione di come funziona lo stoccafisso: è cultura, è storia e oggi come 50 anni fa, è una storia sempre viva. L’evento di Badalucco dimostra che il cibo è la chiave dell’anima e della cultura e dopo aver assaggiato lo stoccafisso badalucchese posso dire che mi sento non solo norvegese ma anche un po’ badalucchese”, queste le parole di saluto di Knut-Are Okstad.
“Per noi il cinquantesimo è una data importante e la presenza di una delegazione norvegese la rende unica – ha aggiunto il sindaco di Badalucco, Matteo Orengo che ha poi lanciato una proposta. – Credo che si possa creare un legame ancora più forte e fare ancora un salto di qualità rispetto a questo rapporto di cui sono orgoglioso. Si è parlato dei prodotti principe delle nostre realtà perché non organizzare a Badalucco una settimana in cui facciamo incontrare chef stellati della Norvegia e dell’Italia per dar vita ad una settimana di scambi intorno allo stoccafisso”.
L’incontro tra Italia e Norvegia è ruotato intorno ai problemi dei borghi italiani e il loro futuro oggi messo in bilico dalla burocrazia e dalle leggi. Condivisioni ed esperienze diverse degli ospiti hanno permesso di valutare anche possibili soluzioni, grazie agli interventi di: Luca Caputo (Destination Manager di Alassio), Simona Caselli (Direttore Commerciale CCFS e Capo Affari Europei Legacoop Agroalimentare); Enrico Lupi (presidente Camera di Commercio Riviere di Liguria); Michele Milani (Gambero Rosso).
La serata è proseguita con una visita delle autorità presso l’Art Gallery dove è stata inaugurata l’esposizione delle locandine del Festival dello Stoccafisso e delle opere del pittore norvegese Thor-Arne Moen. I rappresentanti delle istituzioni della provincia di Imperia, di Regione Liguria e gli ospiti norvegesi si sono ritrovati per la cena di gala gestita, dall’accoglienza alla cucina, dai ragazzi dell’Istituto E.Ruffini – D.Aicardi di Taggia. Per la serata è stato proposto un menù particolare a base delle peculiarità del territorio come la terra di olive taggiasche, il gambero rosso di Sanremo, la torta dolce di Badalucco e naturalmente lo stoccafisso alla badalucchese (cucinato dalla Pro Loco). A pochi metri di distanza, in piazza Marconi, i giovani volontari della Pro Loco di Badalucco hanno gestito la serata di festa con la musica live degli Erbagrama e della Sharyband.