Il 4 novembre è la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, in ricordo del 4 novembre 1918.
Anche a Riva Ligure, come in altre città d’Italia, si ricordano i caduti di tutte le guerre con una celebrazione, “per non dimenticare – commenta il Sindaco Giorgio Giuffra – la brutalità della guerra, per commemorare i caduti affinché il loro ricordo ci stimoli ogni giorno a lavorare per la pace, la non violenza, la democrazia”.
È la giornata celebrativa nazionale italiana, istituita nel 1919 per commemorare la vittoria italiana nella prima guerra mondiale e festeggiata ogni 4 novembre, data dell’entrata in vigore dell’armistizio di Villa Giusti. Questa giornata simboleggia la determinazione degli uomini e delle donne della Difesa Italiana, sempre pronti a sacrificarsi quotidianamente al servizio del Paese, quali garanti della tutela e della sicurezza collettiva ma pronti anche a prestare servizio e a soccorrere le popolazioni in difficoltà.
Alle 10.30, è previsto l’ammassamento nell’atrio del Palazzo Comunale, dal quale inizierà il corteo che si snoderà fino a Piazza Matteotti, dove, alle 10:45, alla presenza dei rappresentanti della Civica Amministrazione, delle Forze dell’Ordine, del Gruppo Alpini Riva Santo Stefano e dei civili cittadini che vorranno raccogliersi in questo momento di ricordo, di memoria storica, sarà deposta una corona d’alloro al monumento ai caduti di tutte le guerre.
Una celebrazione per ricordare tutti coloro che, anche giovanissimi, hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere: valori immutati nel tempo, di allora e di oggi, sperando che anche i nostri giovani ne traggano la giusta consapevolezza.
“Il 4 novembre – dichiara il Sindaco – deve rimanere, anzi, deve rafforzarsi come solennità civile della Repubblica. Si tratta di un tassello essenziale nel percorso della memoria che ha il suo perno nella Festa del 2 giugno, la nascita, per volontà del popolo, della Repubblica. Le Istituzioni hanno il dovere di irrobustirlo, per consentire alla comunità nazionale di celebrare i propri valori. Giornata dell’Unità Nazionale, non soltanto delle Forze Armate: il ricordo degli eroi e delle battaglie della nostra storia risorgimentale – conclude – non può andare disgiunto dal patrimonio di cultura, di lingua, di arte che ha cementato il popolo italiano, che lo ha portato ad essere libero e unito.”.