Nel corso del mese di luglio, i Carabinieri del Comando Provinciale di Imperia hanno arrestato complessivamente 25 persone in flagranza ovvero in esecuzione di provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria.
Un risultato reso possibile dalla concomitanza di quattro fattori fondamentali:
- l’amplificazione dei servizi di controllo del territorio, pianificati fin dall’inizio dell’estate per rispondere alle esigenze di sicurezza della collettività in questa provincia, che si pone come catalizzatrice del turismo estivo;
- la costante attenzione verso i segnali provenienti dal territorio, dove le Stazioni Carabinieri svolgono l’importantissima funzione di “antenna di ricezione” in grado di percepire sia le segnalazioni sempre più frequenti che provengono dai cittadini, sia i richiami oggettivi della realtà (ad esempio, la recrudescenza di reati contro il patrimonio, il concentramento della “movida”, i danneggiamenti, i fenomeni di “inciviltà”), organizzando di conseguenza la manovra delle pattuglie dell’Arma;
- l’analisi delle fenomenologie più ricorrenti eseguita a livello provinciale, che permette – di conseguenza – di orientare le risorse nel modo ritenuto più remunerativo ed efficace;
- la conoscenza della realtà criminale locale – patrimonio delle Stazioni Carabinieri ora anche Forestali e delle unità investigative – che ha permesso il rintraccio dei destinatari di provvedimenti detentivi, alcuni dei quali senza fissa dimora e, pertanto, più difficili da individuare. In particolare, la specialità forestale è intervenuta per la ricerca ed il soccorso degli escursionisti smarritisi in aree impervie e un costante controllo sul fenomeno degli incendi boschivi. Con riferimento a quest’ultimo aspetto sono state/i:
– elevate sanzioni amministrative nei confronti di 7 persone che hanno creato situazioni di pericolo incendivo;
– denunciati in stato di libertà due individui ritenuti responsabili di furto di legname nella foresta di Gerbonte e altrettante per danneggiamento di alberi da alto fusto, avendo proceduto al taglio indiscriminato.
Tra i soggetti sottoposti a limitazioni della libertà personale poichè arrestati, se ne segnalano:
- tre per spaccio di sostanze stupefacenti;
- cinque per violenza o resistenza a pubblico ufficiale;
- sette per violazione delle prescrizioni imposte dalle misure alternative alla detenzione – emersa nel corso delle verifiche che i militari eseguono quotidianamente ai sottoposti – sostituita con il carcere;
- una per evasione;
- una per estorsione, in esecuzione di provvedimento di carcerazione;
- quattro per furto aggravato (tra cui i soggetti ritenuti responsabili di 44 furti in provincia);
- una per rapina impropria;
- una per maltrattamenti in famiglia;
- una per atti sessuali con minorenne;
- una sottoposta a fermo, ad Imperia, per aver aggredito due turisti stranieri, ferendone uno gravemente.
A queste si aggiungono le 107 persone denunciate per altre tipologie di reati (minacce, lesioni dolose, danneggiamenti, maltrattamenti in famiglia, furti, truffe e frodi informatiche) per il contrasto dei quali i reparti hanno operato a seguito di denuncia presentata presso le caserme Carabinieri ovvero su attivazione del 112 NUE, dal quale sono pervenute 969 chiamate di intervento, gestite dalle quattro Centrali Operative dell’Arma presenti nell’ambito della provincia.
Un’attività poliedrica e intensa che non ha conosciuto – ne conoscerà – sosta ed interruzioni nel corso del periodo estivo, perché #possiamoaiutarvi non è solo uno slogan, ma il riassunto delle attività di controllo del territorio, di contrasto ai reati, di assistenza alle persone bisognose o in difficoltà, di prevenzione mediante gli incontri con le persone anziane, ovvero di ogni momento in cui i Carabinieri hanno la possibilità di dialogare con il cittadino, consapevoli di essere al suo servizio.