L’inizio della stagione estiva ha sempre indotto i Carabinieri ad amplificare il numero dei servizi esterni per garantire la migliore fruibilità della costa ligure sia alla collettività locale, sia ai numerosi turisti che raggiungono la riviera di ponente.
Pertanto, i militari del Comando Provinciale hanno avviato una serie di controlli straordinari del territorio in risposta alle esigenze del cittadino, che ragionevolmente variano da luogo a luogo: la necessità di scorgere l’uniforme dei Carabinieri è più amplificata nelle aree della “movida” nel fine settimana e ciò può avvenire solo grazie a un’oculata manovra delle forze, che comunque consenta di non tralasciare altri fenomeni segnalati dalla collettività.
Nel caso di specie, il potenziamento dei servizi svolti dalle Compagnie di Bordighera e Ventimiglia con il supporto fornito da quelle di Imperia e Sanremo, nonché dalle Squadre di Intervento Operativo – disposto dal Prefetto di Imperia sin dal luglio 2020 – e quelli ordinari di perlustrazione e controllo del territorio ha permesso di identificare soprattutto in zona Gianchette, Stazione ferroviaria, Grimaldi, foce Roya ed i parchi pubblici, senza trascurare le aree viciniore alla via Aurelia ovvero al sedime autostradale ed all’autoporto, nel periodo compreso tra il 1° gennaio ed il 15 giugno 2021, oltre 300 cittadini stranieri extracomunitari nell’area intemelia, dei quali solo 75 sono risultati irregolari sul territorio nazionale, chiedendo peraltro di avvalersi della protezione internazionale, che prevede la collocazione nei CAS della provincia da parte della Prefettura, ovvero, tramite il Ministero dell’Interno, nelle strutture di accoglienza di altre regioni, mentre 12 minori non accompagnati sono stati accolti – ai sensi della normativa vigente – in strutture idonee ad assicurare condizioni di vita adeguate all’età, con riguardo alla protezione, al benessere ed allo sviluppo anche sociale, conformemente a quanto previsto dall’art. 3 della Convenzione sui diritti del fanciullo del 20 novembre 1989, ratificata in Italia con la L. n. 176 del 1991.
Proprio nell’ambito degli ordinari servizi tesi a monitorare il territorio, nell’ultima settimana i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà 11 extracomunitari, dei quali:
- 8 rintracciati a bordo di un veicolo commerciale a Ventimiglia, avviando nei loro confronti le procedure amministrative finalizzate alla definizione della loro posizione in Italia;
- 3 ritenuti, nell’ordine, responsabili di:
– furto, avendo asportato 15 confezioni di capsule di caffè per un valore commerciale di 60€ da un supermercato di Ventimiglia;
– danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale, per la rottura dello specchietto retrovisore di un veicolo, opponendosi infine all’identificazione;
– violazione di domicilio, per l’introduzione in una abitazione incustodita in frazione Grimaldi della città intemelia.
Inoltre, un extracomunitario è stato arrestato nella flagranza del reato di furto. L’uomo si è impossessato di un telefono cellulare, momentaneamente poggiato dal proprietario sul bancone di un bar di Ventimiglia, dandosi alla fuga. L’immediata richiesta d’intervento al 112 ha fatto scattare le ricerche del soggetto, individuato e bloccato da un equipaggio di Carabinieri della Stazione di Ventimiglia Alta con ancora la refurtiva in mano. Il controllo del territorio è una delle attività in cui l’Arma impegna la maggior parte delle forze: gli equipaggi che lo svolgono sono distribuiti sull’intera provincia, operando con criteri di dinamicità nelle situazioni di emergenza. In caso di necessità, non esitate a rivolgervi al 112 NUE o alla Stazione Carabinieri competente per territorio, segnalando anche aspetti apparentemente insignificanti che potrebbero essere utili per successivi approfondimenti investigativi.